Dopo il tour nelle capitali europee della scorsa settimana, Zelensky ha incontrato i 27 leader dell'Ue riuniti al Consiglio europeo, poi al quartier generale della Nato dove si è rivolto ai 32 ministri della Difesa alleati, oltre che al segretario generale Mark Rutte
A Bruxelles per presentare il suo "piano della vittoria" nella due giorni del Consiglio europeo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha puntato ancora una volta sul sostegno dell'Ue e della Nato per mettere fine alla guerra in Ucraina.
Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il segretario generale della Nato Mark Rutte giovedì pomeriggio, Zelensky ha dichiarato che il suo Paese merita di diventare il 33esimo membro della Nato e farà di tutto per garantire che ciò accada. "Ecco perchè il primo punto in termini del piano per la vittoria è un invito alla Nato. Gli ucraini hanno dimostrato che siamo in grado di proteggere i valori comuni", ha aggiunto Zelensky.
Per il presidente ucraino il primo punto del suo piano è proprio l'invito ad entrare nella Nato, azione che rafforzerebbe il Paese anche diplomaticamente. Ma servono "urgentemente" armi per respingere i russi, compresi i missili a lungo raggio.
Rutte: l'Ucraina sarà nella Nato
"L'Ucraina sarà nella Nato e finché ciò non accadrà, ci assicureremo che abbia tutto ciò di cui ha bisogno per prevalere", ha detto giovedì pomeriggio Mark Rutte nella conferenza stampa con Zelensky nel quartier generale dell'Alleanza atlantica a Bruxelles.
Nel briefing con la stampa Zelensky ha auspicato di ricevere aiuti dai Paesi membri della Nato. "Facciamo affidamento sulla volontà dei Paesi membri della Nato di fornire all'Ucraina pacchetti di aiuti finanziari già annunciati per un valore di oltre 40 miliardi di dollari al prossimo vertice Nato all'Aia, e sono grato a tutti coloro che aiutano l'Ucraina", ha affermato il leader ucraino.