Dalla Guerra del Dombass a quella del Football. Russia e Ucraina ai ferri corti anche nel calcio per colpa della Croazia. Un giro vizioso nato nelle ore successive dell'eliminazione dei padroni di casa dal Mondial per opera proprio dei Croati.
PUBBLICITÀ
Dalla Guerra del Dombass a quella del Football. Russia e Ucraina ai ferri corti anche nel calcio per colpa della Croazia. Un giro vizioso nato nelle ore successive dell'eliminazione dei padroni di casa dal Mondiale per opera proprio dei Croati e nella fattispecie da parte del difensore Vida e del vice allenatore Vukojevic che a fine match hanno pensato bene di girare in Rete un video in cui gridavano. "Gloria all'Ucraina".
Pronta la risposta della FIFA che ha multato di 15mila dollari il vice Ct e ammonito il giocatore, ma pugno duro della Federazione Croata che rispedito a casa Vukojevic. E qui entra in ballo la Federazione Ucraina che, con tanto di presidente vestito con la maglia della Croazia, lancia la sfida a Fifa e Russia, chiama Vida e Vokojevic: "i nostri amici" e dichiara di voler rimborsare il tecnico dei soldi della multa e di volerlo anche assumere.
In realtà c'è un precedente. I protagonisti della vicenda hanno giocato insieme nella Dinamo Kiev, ma il loro video aveva scatenato le polemiche e la reazione diplomatica russa, che ha invitato la FIFA a prendere provvedimenti. Minimizza la Federazione Croata che tramite il proprio addetto stampa dice che il video non era un messaggio politico, ma solo un saluto ai vecchi compagni di squadra.