Tra loro anche il piccolo "Miracolo", nato a bordo della Aquarius
PUBBLICITÀ
Lo hanno chiamato Miracolo, è nato sulla nave che lo ha salvato ed è diventato il simbolo di questo fine settimana di sbarchi sulle coste italiane.
Sono quasi duemila i migranti tratti in salvo in 48 ore. Le buone condizioni climatiche sembrano aver favorito la ripresa dei viaggi di fortuna, un'inversione di tendenza rispetto al calo che si è registrato quest'anno dopo gli accordi con la Libia.
Nel porto di Augusta sono arrivati 721 migranti, salvati nello stretto di Sicilia. Alcuni in difficili condizioni di salute. Tra loro 123 donne e 112 bambini, molti non accompagnati. A bordo anche il cadavere di un giovane, un 27enne eritreo.
Tra gli altri, 461 i migranti salvati dall'ong Sea Watch 3, che ha criticato l'intervento della Guardia costiera libica. Secondo i soccorritori quando i migranti hanno visto i libici avvicinarsi si sono buttati in acqua per fuggire. Solo l'allontanamento della nave libica e l'intervento dei soccorritori ha evitato il peggio.