Non sono ancora chiare le cause del rogo scoppiato prima dell'alba di venerdì nella tendopoli di San Ferdinando, vicino Rosarno, in provincia di Reggio Calabria. Sono circa 200 le baracche andate a fuoco nel campo di migranti, lo stesso tristemente noto per la rivolta scoppiata nel gennaio del 2010. Una donna non è riuscita a sfuggire alle fiamme ed è morta. Altre due persone sono rimaste ferite. La pista seguita dagli inquirenti non sembra essere di origine dolosa: è probabile che l'incendio si sia sviluppato da un braciere acceso dagli stessi migranti per riscaldarsi.
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