A misurare la tensione, l'annuncio di un doppio conteggio dei voti da parte dell'organizzazione della società civile indipendentista.
Catalogna oggi al voto dopo mesi di uno scontro senza precedenti fra Barcellona e Madrid per una delle tornate elettorali più difficili e atipiche della storia di Spagna. Mai lo Stato spagnolo aveva sciolto un governo regionale ricorrendo all'articolo 155 della Costituzione. E mai era accaduto che parte dei candidati affrontasse la campagna elettorale in prigione o dall'estero come nel caso l'ex presidente Carles Puigdemont.
Il blocco indipendentista potrebbe prevalere in termini assoluti, ma perdere la maggioranza dei seggi conquistata nel 2015. Il blocco costituzionalista vede una netta prevalenza dei moderati di Ciudadanos, dati per favoriti nei sondaggi.
A misurare la tensione, l'annuncio di un doppio conteggio dei voti dall'organizzazione della società civile indipendentista.
