Stefan Lofven si limita a un rimpasto dopo lo scandalo scaturito dalla mancata protezione dei dati da parte di un'agenzia governativa
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Almeno per il momento, è scongiurata una crisi politica in Svezia, dove il Primo Ministro, il socialdemocratico Stefan Lofven, si limita a un rimpasto dopo lo scandalo scaturito dalla mancata protezione dei dati da parte di un’agenzia governativa.
A cadere sono ora le teste del Ministro degli Affari Interni, Anders Ygeman, e di quello delle Infrastrutture, Anna Johansson.
Resta in sella, invece, il Ministro della Difesa, Peter Hultqvist.
Stefan Lofven, Premier svedese:
“La mozione di sfiducia da parte di Anna Kindberg (leader dei Moderati) e Jimmie Akesson (leader dei Democratici) nei confronti del Ministro della Difesa non è assolutamente seria, ora dipende dal Parlamento e dai suoi membri quale posizione intraprendere”.
La vicenda riguarda l’affidamento ad IBM di alcuni database dell’Agenzia dei trasporti, avvenuto nel 2015.
In questo modo alcuni dati sensibili, come quelli relativi a veicoli militari o infrastrutture nazionali, erano divenuti accessibili al personale IBM in Romania o Repubblica Ceca.