Il campo repubblicano esce lievemente rafforzato dal dibattito tra i candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il democratico Tim Kaine e il repubblicano Mike…
PUBBLICITÀIl campo repubblicano esce lievemente rafforzato dal dibattito tra i candidati alla vicepresidenza degli Stati Uniti, il democratico Tim Kaine e il repubblicano
Mike Pence.
Entrambi erano scesi in campo armati fino ai denti in difesa dei leader con cui corrono in ticket, Hillary Clinton e Donald Trump.
Kaine ha attaccato per primo e ha continuato a farlo per tutti i 90 minuti del duello, mentre Pence ha mostrato di saper mantenere la calma, anche davanti ad interruzioni continue.
“Il dibattito vicepresidenziale non ha visto un vincitore per KO ma il governatore repubblicano dell’Indiana Mike Pence si è imposto ai punti. Questa è la sensazione più diffusa tra gli analisti del giorno dopo.
Il senatore democratico della Virginia Tim Kaine ha avuto momenti di forza, anche piuttosto aggressivo per uno che rappresenta il ticket in vantaggio nei sondaggi.
Il problema per i repubblicani è che Pence si è dimostrato tutto ciò che il suo leader Trump non è stato, el corso del dibattito con Hillary Clinton. Pence si è mostrato calmo, competente e coerente.
Trump, a cui non piace perdere la scena, verrà comparato non solo con la Clinton ma anche con il suo stesso candidato vicepresidente. E Pence può aver gettato le basi per la sua futura campagna nel 2020”.