Proteste e un’imponente macchina della sicurezza in vista del G7 che si apre domenica a Elmau un castello nelle vicinanze di Garmisch, in Baviera.
PUBBLICITÀProteste e un’imponente macchina della sicurezza in vista del G7 che si apre domenica a Elmau un castello nelle vicinanze di Garmisch, in Baviera.
A Monaco sono scese in piazza oltre 40 mila persone aderenti ai movimenti anti-globalizzazione. Un corteo pacifico con slogan e striscioni contro i pontenti della terra, dalla Merkel ad Hollande, da Obama a Renzi.
“Non vogliamo che questo summit si trasformi in un incubo per i poveri, deve dare segnali reali e forti di un grande impegno nella lotta contro la povertà”, fa notare un attivista. Intanto oltre 22.000 agenti di polizia sono stati già schierati in tutta la zona. Per evitare disordini sono stati sospesi gli accordi di Schengen. Ma c‘è chi vede anche di buon occhio le proteste dei gruppi anti G7 che vogliono far sentire la loro voce in modo pacifico. “Gli abitanti della zona ogni giorno ci portano torte, discutiamo insieme bevendo birra la sera. Non c‘è assolutamente alcuna ragione di avere paura”, dice un altro manifestante.
Intanto mentre gli elicotteri della sicurezza sorvolano il castello dove si terranno i lavori, altri attivisti sono in arrivo da tutta Europa per denunciare l’accordo di libero scambio tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea.