Sullo sfondo delle trattative per mettere fine al conflitto ucraino, sono più di 40 le persone uccise nel Donbass nelle 36 ore che hanno preceduto il
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Sullo sfondo delle trattative per mettere fine al conflitto ucraino, sono più di 40 le persone uccise nel Donbass nelle 36 ore che hanno preceduto il vertice.
Sono 17 le vittime provocate dalla pioggia di missili Smerch che si è abbattuta su Kramatorsk sventrando il quartier generale delle forze armate governative e colpendo poi un’area residenziale.
A death in Kramatorsk. The story behind this photo: http://t.co/0qf9cdpp3v pic.twitter.com/8fxEcA57eS
— Reuters World (@ReutersWorld) February 11, 2015
“Non sappiamo dove andare, non abbiamo più nessuno – dice una donna che tiene in braccio il suo bambino – Andiamo il più lontano possibile da qui, veniamo da Donetsk e siamo arrivati a Kramatorsk con la speranza che andasse meglio, ma così non è stato. Ora andiamo ovunque ci porti la strada”.
Debaltseve, invece, si è rivelata una trappola per l’esercito di Kiev: 19 soldati sono caduti in quella che è diventata una ‘sacca’, dove i separatisti sostengono di aver circondato tra 5 e 8mila militari ucraini.
UPDATE: Situation in eastern #Ukraine –
uacrisis</a> <a href="https://twitter.com/rConflictNews">rConflictNews #Debaltseve pic.twitter.com/g5nYfcPXLb— Exen (@Exen) February 3, 2015
A Donetsk, la capitale dei ribelli filo-russi, sono nove i civili morti e 25 quelli rimasti feriti nei bombardamenti che hanno colpito una stazione di autobus e l’ingresso di una fabbrica.
Le conseguenze della granata alla stazione degli autobus di Donetsk, in Ucraina, in un video. http://t.co/8R9uiWrFp8 pic.twitter.com/HWOt4dxS0b
— Internazionale (@Internazionale) February 11, 2015