Il Giappone ha introdotto un limite ai visitatori del Monte Fuji per ridurre l'inquinamento

A partire da quest'estate, i visitatori del Monte Fuji dovranno pagare per percorrere uno dei percorsi di risalita della montagna iconica.
A partire da quest'estate, i visitatori del Monte Fuji dovranno pagare per percorrere uno dei percorsi di risalita della montagna iconica. Diritti d'autore Steve Sharp
Diritti d'autore Steve Sharp
Di Rebecca Ann Hughes
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

A partire da quest'estate i visitatori dovranno pagare per percorrere uno dei percorsi di risalita della montagna

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Quest'anno il Giappone introdurrà nuove restrizioni ai visitatori di una delle sue principali attrazioni, nel tentativo di proteggere il sito dall'eccessivo turismo. Il Monte Fuji ha visto un boom di visitatori che ha causato un amento di rifiuti abbandonati e innescato un dibattito sulla sicurezza degli escursionisti.

Per contribuire a ripulire la montagna e a preservarne l'ambiente, le autorità giapponesi hanno introdotto una tassa e un tetto massimo di visitatori giornalieri lungo i sentieri più popolari. Le misure entreranno in vigore il 1° luglio 2024.

Il sentiero Yoshida è l'ascesa più popolare grazie alla facilità di accesso da Tokyo e alla frequenza di rifugi lungo il percorso che offrono alloggio e pasti. Il governo della prefettura giapponese di Yamanashi, che sovrintende alle attività escursionistiche nel sito del patrimonio mondiale dell'Unesco, ha ritenuto necessario introdurre il pedaggio per proteggere l'ambiente.

Inoltre, per decongestionare il traffico, sta introducendo un limite giornaliero al numero di persone che possono salire sulla montagna attraverso il sentiero Yoshida. Gli escursionisti saranno limitati a 4.000 al giorno a partire dal 1° luglio di quest'anno, che segna l'inizio della stagione estiva di arrampicata, che ha una durata di 70 giorni. Agli scalatori sarà inoltre vietato iniziare l'ascesa tra le 16.00 e le 2.00 del mattino.

Un "numero senza precedenti" di visitatori

Secondo il governo giapponese, l'anno scorso il sentiero Yoshida ha visto un numero "senza precedenti" di scalatori e quest'anno si prepara a un afflusso simile. Nel 2023 un totale di 221.322 scalatori è salito sul Monte Fuji, e più della metà ha scelto di utilizzare il sentiero Yoshida.

L'aumento dei visitatori ha portato a un accumulo di rifiuti lungo il sentiero e a ingorghi con conseguenti incidenti e feriti. Ci sono anche preoccupazioni per gli escursionisti inesperti che tentano il sentiero e si trovano in difficoltà vicino alla cima, dove ci sono meno strutture.

Quanto costerà scalare il Monte Fuji?

I funzionari non hanno ancora reso noto l'importo del biglietto, ma dicono che la somma sarà annunciata entro febbraio. È prevista l'installazione di un cancello all'ingresso del sentiero Yoshida dove verrà riscosso il pedaggio.

Le autorità affermano che i proventi saranno utilizzati per costruire rifugi lungo il sentiero, da utilizzare in caso di eruzione vulcanica, e per la manutenzione del percorso escursionistico.

Dal 2014 gli scalatori che salgono sulla montagna attraverso uno qualsiasi dei suoi sentieri sono stati incoraggiati a pagare volontariamente 1.000 ¥ (6,20 €) a persona per la conservazione del sito.

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