In quali Paesi d'Europa si parla meglio l'inglese?

La Francia è scesa dal 34° al 43° posto a livello globale per quanto riguarda la conoscenza dell'inglese.
La Francia è scesa dal 34° al 43° posto a livello globale per quanto riguarda la conoscenza dell'inglese. Diritti d'autore Canva
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Di Angela Symons
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Alcune delle destinazioni turistiche più popolari d'Europa hanno qualche difficoltà con l'inglese...

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Trasferirsi in un nuovo Paese può essere scoraggiante, soprattutto se non si parla la lingua. E mentre si sta ancora imparando la lingua locale, spesso si utilizza l'inglese. Ma quali Paesi d'Europa parlano meglio l'inglese e in quali avrete bisogno di una certa conoscenza della lingua locale fin dall'inizio?

Ogni anno, l'azienda di formazione globale Education First (EF) raccoglie i paesi migliori (e peggiori) per quanto riguarda la conoscenza della lingua inglese nel suo Indice di competenza inglese (EPI). Analizzando i risultati di 2,2 milioni di adulti che hanno partecipato agli Standard English Tests di EF nel 2022, ogni Paese ottiene una classifica di 800 punti.

Ecco i risultati per i Paesi europei nel 2023.

Quali sono i Paesi europei con le migliori competenze linguistiche in inglese?

Come nel 2022, **i Paesi Bassi si sono aggiudicati ancora una volta il primo posto con 647 punti.**Ma ci sono molti altri posti in Europa in cui è facile farsi capire se si parla solo inglese.

Tra i primi Paesi che vantano una "competenza molto alta" c'è anche l'Austria, che con 616 punti si è piazzata al terzo posto a livello globale. I Paesi nordici (Danimarca, Norvegia e Svezia) hanno dominato i tre posti successivi, seguiti da Belgio, Portogallo, Germania, Croazia e Grecia.

Tra i Paesi europei con una "elevata competenza" in inglese figurano Polonia (13° posto a livello globale), Finlandia, Romania, Bulgaria, Ungheria, Slovacchia, Lituania, Lussemburgo, Estonia, Serbia, Repubblica Ceca e Svizzera (30° posto).

**Alcune delle destinazioni turistiche più popolari d'Europa, tuttavia, hanno solo una "moderata competenza" in inglese.**La Francia è scesa in classifica rispetto al 2021, quando si trovava nella categoria "alta competenza" al 31° posto a livello globale. Nel 2022 è scesa a "competenza moderata" con 541 punti, posizionandosi al 34° posto. E quest'anno la Francia è scesa addirittura al 43° posto a livello globale e al 34° in Europa, con 531 punti, il punteggio più basso tra tutti quelli dei Paesi del Nord Europa inclusi nello studio.

Con 535 punti, anche l'Italia e la Spagna sono scese nella categoria "competenza moderata", posizionandosi entrambe al 35° posto a livello globale, e al 32° e 33° in Europa, posizioni simili a quelle che occupavano nel 2022. I due Paesi mediterranei sono stati battuti da Georgia e Bielorussia, al 32° e 33° posto a livello globale. Nella categoria "competenza moderata" ci sono anche la Moldavia (35°), l'Albania, la Russia, l'Ucraina e l'Armenia (48°).

Tra i Paesi in cui si potrebbe fare davvero fatica a farsi capire ci sono la Turchia (66°) e l'Azerbaigian (83°), entrambi nella categoria "scarsa competenza".

Nonostante Spagna, Italia e Francia si classifichino al di sotto di molti Paesi europei, la conoscenza dell'inglese è elevata nelle loro capitali.

La conoscenza dell'inglese in Europa è crollata quest'anno

EF ha monitorato le tendenze sin dalla pubblicazione del primo EPI nel 2011.

Nonostante l'Europa domini l'indice, quest'anno le competenze in inglese del Vecchio continente sono crollate, poichè alcuni Paesi ad alta e altissima competenza hanno registrato punteggi leggermente inferiori al solito. In generale, però, i Paesi europei mostrano un miglioramento costante nel lungo periodo.

L'indagine ha inoltre sottolineato che la conoscenza dell'inglese è crollata a livello globale tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 20 anni a partire dal 2020, a causa probabilmente anche delle interruzioni scolastiche durante la pandemia COVID-19.

I madrelingua inglesi carenti nella conoscenza di una seconda lingua

Secondo EF, lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ci permetterà di liberarci dei vincoli linguistici. Per il momento, però, l'inglese è ancora fondamentale come lingua globale per la comprensione culturale.

Il dominio dell'inglese negli scambi culturali e commerciali però non sprona i madrelingua inglesi ad imparare un'altra lingua. Secondo i dati della Commissione europea del 2018, solo il 32% dei giovani tra i 15 e i 30 anni nel Regno Unito ha dichiarato di saper leggere e scrivere con sicurezza in due o più lingue.

Un dato di gran lunga inferiore alla media negli altri Stati europei (80%). In Francia, il 79% degli intervistati ha dichiarato di saper leggere e scrivere in due o più lingue, in Spagna l'85% e in Italia il 90%.

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