Lavorare sodo per uno stipendio inadeguato. Fa male al cuore degli uomini

Stress sul lavoro e malattie al cuore
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Di Luke Hurst
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Uno studio ha rilevato che svolgere un lavoro stressante e avere una ricompensa insufficiente ha effetti negativi sulla salute del cuore simili a quelli dell'obesità

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A volte si lavora tanto ma la ricompensa non sempre è adeguata. Fate attenzione perché questo provoca insoddisfazione, stress e non solo. 

Da una nuova ricerca emerge che gli uomini chi svolgono lavori "pesanti", anche sotto il profilo psicologico, e non ricevono un giusto stipendio per i propri sforzi, corrono un rischio di sviluppare malattie cardiache rispetto a chi è non è sottoposto a tali stress.

risultati sono stati pubblicati sulla rivista dell'American Heart Association Circulation, Cardiovascular Quality and Outcomes. I ricercatori hanno sottolineato che lo stress lavorativo e lo squilibrio sforzo-ricompensa possono aumentare il rischio di malattie cardiache, ma gli effetti combinati non sono stati ancora studiati nei dettagli.

"Considerando la quantità significativa di tempo che le persone trascorrono al lavoro, comprendere la giusta relazione tra i fattori di stress lavorativo e la salute cardiovascolare è fondamentale per la salute pubblica e il benessere della forza lavoro", ha dichiarato l'autrice principale dello studio, Mathilde Lavigne-Robichaud, dottoranda presso il Centro di ricerca CHU de Quebec-Università Laval in Quebec, Canada.

"Il nostro studio evidenzia l'urgente necessità di affrontare in modo proattivo le condizioni di lavoro stressanti, per creare ambienti di lavoro più sani a beneficio di dipendenti e datori di lavoro".

Gli ultimi dati disponibili dell'European Heart Network mostrano che le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte negli uomini in tutti i Paesi europei tranne 12, con circa 3,9 milioni di decessi nel continente. Negli Stati Uniti, invece, sono la prima causa di morte secondo l'American Heart Association.

I ricercatori hanno preso in esame quasi 6.500 colletti bianchi di età media pari a 45 anni, che non soffrivano già di malattie cardiache. Hanno seguito 3.118 uomini e 3.347 donne dal 2000 al 2018. Studiando le informazioni sulla salute e sul luogo di lavoro dei lavoratori, hanno misurato lo stress lavorativo e lo squilibrio tra sforzo e ricompensa.

Gli uomini che hanno riferito di aver sofferto di stress da lavoro o di squilibrio tra sforzo e ricompensa hanno riscontrato un aumento del rischio di malattie cardiache del 49% rispetto a quelli che non ha avuto questi problemi. Lavoro stressante e mancanza di gratificazione sono apparsi dunque come i due principali fattori di stress fisico. L'impatto è risultato simile a quello dell'obesità sul rischio di malattia coronarica.

Tuttavia, non è ancora chiaro se questi fattori sul lavoro influiscano o meno sulla salute cardiaca delle donne.

Fattori di stress associati ad altri problemi di salute

"La tensione lavorativa si riferisce ad ambienti di lavoro in cui i dipendenti si trovano ad affrontare una combinazione di elevate esigenze di produzione e ad uno scarso controllo. Le richieste elevate possono includere un carico di lavoro pesante, scadenze ravvicinate e numerose responsabilità, mentre il basso controllo significa che il dipendente ha poca voce in capitolo nel processo decisionale e nel modo in cui svolge i propri compiti", ha spiegato Lavigne-Robichaud.

"Lo squilibrio sforzo-ricompensa si verifica quando i dipendenti investono uno sforzo elevato nel lavoro, ma percepiscono scarse o insufficienti ricompense - come lo stipendio, il riconoscimento o la sicurezza del posto di lavoro,

"Per esempio, se si va sempre al di sopra delle aspettative, ma si ha la sensazione di non ricevere lo stipendio o le ricompense che uno si meritano, questo si chiama squilibrio sforzo-ricompensa".

Uno dei limiti dello studio è che i lavoratori risiedevano principalmente in Quebec, Canada, e quindi potrebbero non rappresentare la diversità delle esperienze della popolazione lavorativa nordamericana.

"I nostri risultati suggeriscono che gli interventi volti a ridurre i fattori di stress dell'ambiente di lavoro potrebbero essere particolarmente efficaci per gli uomini e potrebbero avere implicazioni positive anche per le donne, poiché questi fattori di stress sono associati ad altri problemi di salute prevalenti, come la depressione", ha dichiarato Lavigne-Robichaud.

La natura inconcludente dei risultati per le donne dimostra la necessità di ulteriori indagini, ha aggiunto.

L'autrice ha raccomandato interventi come ulteriori risorse di supporto, la promozione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata, il miglioramento della comunicazione e la possibilità per i dipendenti di avere un maggiore controllo sul proprio lavoro.

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