I lavoratori agricoli si sono scontrati con le forze dell'ordine a Saragozza e una nuova mobilitazione è attesa per domenica in Spagna. Altre manifestazioni nel nord della Francia alla vigilia del Salone internazionale dell'agricoltura. L'insoddisfazione dei coltivatori rimane alta in tutta Europa
Gli agricoltori spagnoli in protesta sono stati fermati dalla polizia, giovedì a Saragozza, durante un tentativo di irruzione nel dipartimento regionale dell'Agricoltura. Gli scontri arrivano dopo due settimane di proteste contro la politica agricola dell'Unione europea culminate questa settimana in una grande manifestazione di trattori nel centro di Madrid.
Il Green Deal dell'Ue "ci soffoca" gridano gli agricoltori in Spagna
"Vogliamo una legge che consenta alla filiera agroalimentare di essere in equilibrio. Non può accadere che i produttori diretti, colori che generano il valore, siano quelli ricevono meno soldi", ha denunciato Carles Peris, segretario generale dell'Unione degli agricoltori e degli allevatori della vicina Valencia.
A inizio settimana sono falliti i colloqui tra il governo spagnolo e i coltivatori,che hanno portato dunque circa cinquecento trattori per le strade di Madrid con migliaia di manifestanti al seguito.
Trattori in strada a Parigi alla vigilia del Salone dell'agricoltura
Nonostante le misure varate dal governo, dopo le proteste di questo inizio d'anno, gli agricoltori hanno manifestato giovedì in diverse municipalità nel nord della Francia.
Sabato a Parigi si apre il Salone internazionale dell'agricoltura e alcune associazioni di categoria hanno promesso di bloccarlo, dichiarando che le garanzie date dall'esecutivo guidato da Gabriel Attal non si sono ancora materializzate.