A Bruxelles spunta l'idea di sanzioni per punire le violenze dei coloni israeliani

A Bruxelles si fa spazio l'idea di sanzioni ai coloni israeliani della Cisgiordania
A Bruxelles si fa spazio l'idea di sanzioni ai coloni israeliani della Cisgiordania Diritti d'autore AP Photo
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Di Gianluca Martucci
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In Cisgiordania sono stati uccisi oltre 250 bambini. Belgio e Irlanda, con l'appoggio della Francia, sono in prima linea per caldeggiare l'idea che fa imbarazzare molti

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I 27 ministri degli Esteri dell'Unione europea valuteranno possibili misure restrittive ai coloni israeliani che sono colpevoli di aver commesso violenze ai palestinesi in Cisgiordania. La proposta è stata avanzata dai governi di Irlanda e Belgio, che hanno annunciato di adottare le sanzioni anche in via unilaterale se l'azione coordinata a livello europeo dovesse fallire.

Le divergenze nel sostegno alla reazione di Israele rischiano di stroncare l'iniziativa sul nascere. Dopo i massacri di Hamas del 7 ottobre nei territori oltre la Striscia di Gaza, i 27 hanno sostenuto il diritto all'autodifesa di Israele.

Dall'inizio delle ostilita tra Hamas e l'esercito Israeliano c'è stato un netto aumento degli attacchi contro i palestinesi che risiedono in Cisgiordania. Secondo alcune ong israeliane, oltre 255 palestinesi, compresi i bambini, sono stati uccisi dalla violenza dei coloni in questa regione.

"A livello di Unione Europea dobbiamo dire che non riteniamo in alcun modo accettabile questo comportamento da parte israeliana e che dobbiamo agire per dimostrare sia simbolicamente che in termini reali la nostra opposizione a ciò che sta accadendo in Cisgiordania in questo momento", ha detto Micheál Martin, il Tánaiste, nome con cui si indica il ministro degli Affari esteri in Irlanda. 

Un accordo tra tutti gli Stati membri sulla condanna univoca a uno dei gruppi che sta partecipando alla reazione israeliana è improbabile. Anche perché significherebbe punire allo stesso modo le violenze di Hamas con altri crimini commessi da un fedele alleato dell'Occidente. L'alto rappresentante per gli Affari esteri, Josep Borrell, ha detto che si farà presto avanti con una proposta.

Oltreoceano i coloni israeliani sono già oggetto di misure restrittive. Nonostante l'inequivocabile sostegno a Israele nella sua campagna militare contro Hamas, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha già imposto delle sanzioni ai coloni per le violenze in Cisgiordania. Georg Riekeles, direttore dello European Policy Center, un think tank con sede ha Bruxelles, ha detto che l'inazione da parte dell'Unione europea provocherebbe una profonda delusione.

Dall'altra parte però l'Ue è al lavoro sull'estensione delle sanzioni contro Hamas applicate finore ad altri membri di alto livello dell'organizzazione terroristica.

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