L’emergenza rifugiati sarà per la seconda volta in appena tre settimane il tema al centro del vertice tra i 28 leader europei in programma giovedì a
L’emergenza rifugiati sarà per la seconda volta in appena tre settimane il tema al centro del vertice tra i 28 leader europei in programma giovedì a Bruxelles. Dopo le quote per la ridistribuzione dei rifugiati arrivati in Italia e Grecia, si parlerà questa volta dell’aiuto economico all’Africa e ai profughi siriani. La Commissione punta a raggiungere 1 miliardo di aiuti per la prima e quasi 2 per i secondi. Operazione al momento in alto mare…
“Spetta ora agli Stati membri di parlarsi gli uni con gli altri e in modo onesto durante la riunione di domani al Consiglio” ha dichiarato Frans Timmermans “E’ tempo che si metta in pratica quanto è stato promesso il 23 settembre. Ed è su questo punto che insistiamo. Il messaggio di Jean Claude Juncker domani sarà questo: abbiamo parlato, ora è tempo di agire!”.
Tra i punti critici della riunione in programma a Bruxelles la revisione del Trattato di Dublino sul riconoscimento d’asilo, criticato da molte capitali europee. Riguardo a questo punto acquista importanza la messa a punto degli hotspot. Il primo centro di registrazione dei migranti, rifugiati e profughi è stato avviato a Lampedusa la scorsa settimana ed altri 9 saranno presto attivati tra Italia e Grecia.
Proseguiranno anche i ricollocamenti dei rifugiati dall’Italia agli altri Paesi membri, dopo i 19 eritrei partiti da Roma Ciampino e diretti in Svezia.