Cosa stanno facendo le Isole Marshall per difendere il loro patrimonio ittico?

In collaborazione con The European Commission
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Di Denis Loctier
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Glen Joseph, direttore dell'Autorità per le risorse marine del piccolo Stato insulare, ha sottolineato il ruolo cruciale dell'ispezione delle imbarcazioni e della raccolta dei dati

La pesca del tonno è fondamentale per le economie dei Piccoli stati insulari in via di sviluppo (Sids) del Pacifico, soprattutto per i dieci che sono considerati dipendenti dal tonno. In media il 37% delle loro entrate statali deriva dalle tasse di accesso pagate dalle flotte di pesca industriale.

Il totale delle catture di tonno nel Pacifico centro-occidentale per il 2022 è stimato in circa 2,7 milioni di tonnellate, circa il 54% delle catture globali. Ma a differenza di altre zone di pesca del tonno, nessuno dei cinque principali stock del Pacifico centro-occidentale è sovrasfruttato.

Glen Joseph, direttore dell'Autorità per le risorse marine delle Isole Marshall, ha sottolineato il ruolo cruciale dell'ispezione delle imbarcazioni e della raccolta dei dati. Tutti i pescherecci con reti a circuizione che operano nelle Isole Marshall sono sottoposti a ispezione e ogni imbarcazione deve avere a bordo un osservatore ufficiale durante le attività di pesca e di trasbordo. 

Queste misure, tra le altre, sono fondamentali per mantenere le pratiche di pesca sostenibili che garantiscono la vitalità a lungo termine degli stock di tonno nell'Oceano Pacifico centro-occidentale.

"Le Isole Marshall, come tutti gli altri paesi insulari del Pacifico, rappresentano la più grande attività di pesca del mondo - dice Joseph -. Circa il 50% del tonno consumato a livello mondiale viene pescato nelle nostre acque e immesso nel mercato globale. Ci sono giapponesi, americani, taiwanesi, cinesi, coreani, filippini e chi più ne ha più ne metta. I pescatori tendono a venire qui e, ovviamente, a stipulare o a concordare ciò che chiamiamo 'affitti di accesso alla pesca', monetizzando le risorse in cambio di entrate per i paesi".

Nessuna imbarcazione sfugge ai controlli. "Abbiamo la possibilità di salire a bordo dei pescherecci, ispezionare e raccogliere dati. Ispezioniamo il 100% delle imbarcazioni che arrivano a Majuro - dice Joseph -. È nostro dovere e responsabilità ottenere questi dati per scopi gestionali, ma anche per i nostri obblighi di custodi della più grande risorsa del Pacifico e, oserei dire, del mondo. È giusto dire che lo stock di tonno del Pacifico è più in salute rispetto agli stock di tonno delle altre regioni".

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