Il modo migliore per ricordare Matthew Perry? Ridendo guardando le repliche di "Friends"

Chandler (Matthew Perry) e Joey (Matt LeBlanc), qualche anno dopo (era il 2015). Sempre amici.
Chandler (Matthew Perry) e Joey (Matt LeBlanc), qualche anno dopo (era il 2015). Sempre amici. Diritti d'autore Eric Charbonneau/Eric Charbonneau/Invision/AP
Diritti d'autore Eric Charbonneau/Eric Charbonneau/Invision/AP
Di David Mouriquand
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Dire addio a Chandler (Matthew Perry) di "Friends" è come dire addio a "un po' della nostra infanzia". Un omaggio all'attore comico americano, che ci ha lasciati a soli 54 anni

PUBBLICITÀ

Quando domenica mattina (29 ottobre) mi sono svegliato e ho appreso la notizia, ho avuto il poco invidiabile dovere di prendere il telefono e mandare un messaggio a mia sorella: "RIP Chandler Bing".

"Cosa?!!!"

Le ho dovuto dare questa notizia: Matthew Perry è morto, nella vasca da bagno della sua casa di Los Angeles. Morte naturale per sospetto annegamento.
È il primo della "banda" di "Friends" ad andarsene. Troppo giovane. a 54 anni.

"È come se un po' della nostra infanzia se ne fosse andata".

Questa risposta mi ha colpito nel profondo.

Non aveva torto. Io e mia sorella abbiamo accumulato molte cassette VHS dell'amata sitcom e abbiamo passato gli anni '90 a guardare Rachel, Monica, Phoebe, Ross, Joey e Chandler alle prese con la vita quotidiana, le relazioni, i problemi di lavoro e la loro New York dei sogni.

Questo gruppo affiatato di giovani adulti che vivevano l'uno nelle "tasche" dell'altro e spendevano la maggior parte dei loro soldi al "Central Perk" era per noi una specie di piacere, subito dopo la scuola.
Dopo aver fatto i compiti, seguivamo due o tre episodi e la serie serviva come una sorta di balsamo calmante. In un modo che oggi verrebbe descritto come "interazione parasociale" - il termine dell'era dei social media che indica gli amici immaginari degli adulti - i ragazzi di "Friends" sono diventati nostri amici. O, almeno, facevano parte di una gioiosa routine quotidiana.

La banda era composta da Jennifer Aniston, Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt LeBlanc, David Schwimmer e Matthew Perry (era il più giovane del gruppo).

Io e mia sorella non abbiamo coltivato un rapporto distorto con queste persone fittizie: ci siamo semplicemente seduti a guardare le loro continue marachelle e abbiamo finito per connetterci come "fratelli", ma a un livello diverso, facendo riferimento alla cultura popolare. Leggasi: riempiendo le nostre vite con alcune delle loro battute e ridendo dei nostri riferimenti comuni.

Ovviamente, Chandler era quello che citavamo di più.

Chandler era quello che tutti citavano di più.

Come ha detto la co-creatrice di "Friends", Marta Kauffman, nello speciale della reunion del 2021: "Quando Matthew legge il dialogo, brilla".

Belli, giovani, spensierati: semplicemente "Friends".
Belli, giovani, spensierati: semplicemente "Friends".NBC

Abbiamo copiato intere battute di Chandler: "Devi fermare il cotton fioc quando c'è RESISTENZA!"
Oppure "Vado nello Yemen!", che veniva regolarmente tirato fuori quando ci veniva chiesto dove saremmo andati.

E quando litigavamo, io e mia sorella non ci dicevamo più semplicemente "stai zitto", ma "stai zitto, stai zitto, stai zitto, stai zitto!". 
Come avrebbe detto lui.

Le battute di Matthew Perry, i tempi comici eccezionali e la cadenza del discorso erano sempre azzeccati e rendevano memorabile ogni battuta.

Matthew era anche un grande interprete "fisico", che aveva un chiaro apprezzamento per lo slapstick e per i meriti di una buffa caduta ben eseguita.

Pubblicità in stile-Friends.
Pubblicità in stile-Friends.NBC

La quarta stagione è stata una delle nostre preferite, al punto che il nastro magnetico saltava. Era talmente consumato alla fine di tante visioni che l'arrivo dei DVD fu una specie di manna dal cielo per le nostre sessioni di "Friends".
Dopotutto, si trattava di un'epoca precedente alle repliche infinite e allo streaming.

Nella stagione 1994-1995, Chandler si sentiva al centro dell'attenzione, soprattutto per via della trama in corso, che lo vedeva innamorarsi di Kathy, la ragazza di Joey, mettendo così a dura prova il rapporto di coppia centrale dello show.
Nell'ottavo episodio, "The One With Chandler in a Box", Matthew Perry è riuscito persino a rubare la scena, lontano dagli occhi e dall'interno di una scatola, e a spezzare il cuore con una piccola piegatura delle dita mentre saluta Kathy dal buco dell'aria.

PUBBLICITÀ

E poi c'è la mia scena preferita, tratta dal mio episodio preferito di "Friends": Stagione 4, episodio 12. Titolo "The One with the Embryos" ("La scommessa", in italiano).

I ragazzi e le ragazze si cimentano in un'accesa partita a quiz ideata da Ross, con in palio l'appartamento delle ragazze. Quando i ragazzi vincono, sia Chandler che Joey entrano vittoriosi, a cavallo della scultura del cane, nell'appartamento di Monica e Rachel. Chandler sta mangiando un panino e sorride mentre allunga le braccia.

Non è molto, ma è così memorabile.
Una commedia senza parole e probabilmente una delle migliori entrate in scena di tutti i tempi.

Col senno di poi, Chandler avrebbe potuto essere detestabile come personaggio. Sulla carta, era quello infinitamente sarcastico, anche troppo, le cui insicurezze erano chiaramente tenute a bada da un incessante bisogno di far ridere gli altri.

E il numero del clown di classe dopo un po' invecchia e stanca, come mi hanno detto i miei coetanei all'epoca.

PUBBLICITÀ

Tuttavia, Matthew Perry è riuscito a trovare calore e un'affascinante goffaggine in quel difficile ruolo. Persino la profondità dell'animo. Si capiva che Chandler aveva bisogno di ridere per non sentire la sua vita vuota, che il suo umorismo secco era una copertura per sentimenti profondi di inadeguatezza e di dubbio.
Come, si è appreso dalla sua autobiografia, nella vita reale.

"Ciao, sono Chandler, faccio battute quando sono a disagio", ammetteva il personaggio.

Nella vita reale, Perry soffriva di afflizioni simili. All'insaputa del pubblico, durante gran parte della prima stagione dello show, la sua lotta contro la dipendenza dai farmaci e dall'alcol si stava già facendo sentire.

Ha raccontato le sue insicurezze, la sua tossicodipendenza e il suo percorso recupero nel libro di memorie "Friends, Lovers And The Big Terrible Thing", pubblicato l'anno scorso.

"Ciao, mi chiamo Matthew, anche se forse mi conoscete con un altro nome. I miei amici mi chiamano Matty. E dovrei essere morto", ha scritto nell'incipit, riferendosi al fatto che i medici gli avevano dato il 2% di possibilità di sopravvivenza dopo l'esplosione del colon dovuta all'abuso di oppioidi.

PUBBLICITÀ

"Avevo un segreto e nessuno poteva saperlo. Mi sentivo come se stessi per morire, se il pubblico dal vivo non avesse riso, e questo non è certo salutare, alla lunga. Ma a volte mi capitava di dire una battuta e il pubblico non rideva, e io sudavo, e a volte andavo in convulsione... Se non ottenevo le risate che dovevo ottenere, andavo fuori di testa. Mi sentivo così ogni sera. Questa pressione mi ha lasciato in una brutta situazione. Sapevo anche che, delle sei persone che facevano quello spettacolo, solo una era malata. Io".

Friends. Forever.
Friends. Forever.NBC

Il lavoro di Matthew Perry comprende anche la sottovalutata serie televisiva "Studio 60 On The Sunset Strip" (scritta dal creatore di "The West Wing", Aaron Sorkin), un periodo in "The West Wing" e "The Good Wife" oltre a una manciata di film, tra cui Fools Rush In, 17 Again e The Whole Nine Yards con Bruce Willis.

Ieri sera, non riuscendo a dormire, ho rivisto The Whole Nine Yards, come forma di omaggio a Matthews.

La commedia, girata nel 2000, racconta del dentista Nick Oseransky (Perry) che si ritrova a vivere accanto a un mafioso, Jimmy 'The Tulip' Tudeski (Willis), e non è stata certo una forzatura per Matthew Perry, che ha interpretato una versione diversa, eppure simile, del suo personaggio di "Friends".
Si tratta di uno smielato ritorno agli albori della commedia slapstick di Hollywood, ma perfetto per le doti fisiche di Perry e per il ruolo ideale di Amanda Peet, che è irresistibile per tutta la durata del film.

Nonostante il costante riferimenti ai condimenti (la maionese è SEMPRE necessaria su un hamburger e questo è quanto...), il film risulta piuttosto affascinante. Certo, c'è sempre la tentazione di alzare di livello i film del passato, appena è morto uno degli attori protagonisti. Ma non è questo il caso.

PUBBLICITÀ

The Whole Nine Yards è puro trash, ma divertente. Ci ha anche regalato un bel pezzo di curiosità: nel 1999 Matthes Perry ha fatto una scommessa con Bruce Willis. Vale a dire: se il film fosse stato in cima alle classifiche alla sua uscita, Willis avrebbe fatto un'ospitata in "Friends". Vinse Matthew, e Bruce Willis accettò di apparire nello show gratuitamente, devolvendo il suo compenso a un ente di beneficenza scelto da Matthew Perry.
Una storia bellissima.

In trionfo. Almeno in tv.
In trionfo. Almeno in tv.NBC - YouTube

Come il resto dei suoi co-protagonisti (e con la clamorosa eccezione di Jennifer Aniston), Matthew Perry non ha avuto un grande successo cinematografico, una volta terminate le 10 stagioni e i 236 episodi di "Friends" (più la storica "reunion" del 2021, 27 anni dopo la prima puntata: qualcuno sperò che fosse un nuovo inizio, chissà...).
Ma quelle stagioni e quegli episodi hanno contribuito a rendere Chandler uno dei personaggi più amati della storia del piccolo schermo.

Mia sorella, come è sua abitudine, ha ragione.
Proprio come quando Robin Williams è morto nel 2014, un po' della nostra infanzia se n'è andata.
Ma, come quell'immagine di Chandler che cavalca il cane bianco con il suo migliore amico Joey, con le braccia tese a festeggiare, è stato un campione di comicità.

È così che sceglierò di ricordare Matthew Perry: ridacchiando in modo incontrollato con mia sorella, davanti alla Tv.

Euronews racconta

La "reunion" di "Friends"
Servizio del 28.5.2021

PUBBLICITÀ
Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Matthew Perry morto per gli effetti acuti della ketamina

Addio a Matthew Perry: la star di "Friends" è scomparsa a 54 anni

Il ritorno di "Friends", 17 anni dopo: una reunion politicamente scorretta