Turista filmata mentre incide le sue iniziali sul Colosseo

Una turista svizzera è stata filmata mentre incideva le sue iniziali nel Colosseo di Roma
Una turista svizzera è stata filmata mentre incideva le sue iniziali nel Colosseo di Roma Diritti d'autore @Agenzia_Ansa/Twitter - AP
Diritti d'autore @Agenzia_Ansa/Twitter - AP
Di David MouriquandAgencies
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

Meno di un mese fa un 27enne britannico ha deturpato il monumento. Avviata nuova indagine per vandalismo dopo il gesto di una 17enne svizzera

PUBBLICITÀ

Meno di un mese fa un turista britannico di 27 anni in visita a Roma ha deturpato il Colosseo incidendo le sue iniziali e quelle della sua fidanzata sul monumento. Ora la polizia italiana sta indagando su una turista svizzera, sospettata di aver inciso anche lei le sue iniziali su una parete del Colosseo.

L'indagine sull'atto vandalico è stata avviata in seguito alla diffusione di un video, girato da guida turistica, in cui si vede la 17enne incidere la lettera "N" su un muro.

L'adolescente e i suoi genitori sono stati condotti alla questura di Piazza Venezia per essere interrogati, riportano i media locali.

La turista svizzera rischia una multa fino a 15.000 euro per danneggiamento di beni culturali e fino a cinque anni di carcere.

Queste sanzioni rientrano nel giro di vite del governo italiano contro il vandalismo.

Ad aprile, il governo ha approvato una proposta di legge sostenuta dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che prevede multe a partire da 10.000 euro fino a 60.000 euro per chi vandalizza opere d'arte o siti culturali.

"Gli attacchi ai monumenti e ai siti artistici producono un danno economico per tutti - ha dichiarato il ministro -Per ripulirli è necessario l'intervento di personale altamente specializzato e l'uso di macchinari molto costosi. Chiunque compia questi atti deve assumersi anche la responsabilità finanziaria".

L'atto vandalico arriva poche settimane dopo quello di un turista britannico, Ivan Dimitrov: il filmato che lo ritraeva mentre incideva dei nomi sulle pareti del Colosseo è diventato virale.

Dimitrov ha scritto una lettera di scuse a Roberto Gualtieri, sindaco di Roma. Insieme alla lettera di scuse, il residente di Bristol ha dichiarato di non essere a conoscenza della storia e dell'età del Colosseo. Un funzionario del comune di Roma ha risposto: "Che assurdità e che lettera surreale. Che livello di istruzione ha quest'uomo per non conoscere il significato del Colosseo?".

Risorse addizionali per questo articolo • ADN Kronos, ANSA

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Verso il Giubileo 2025: restauro del baldacchino di San Pietro

Corridoio Vasariano, chieste sanzioni severe per l'imbrattamento

Italia, Belgio, Lettonia: quali Paesi europei riciclano di più?