Il maestro delle scarpe con tacco a spillo e il suo genio sono in mostra al Palais de la Porte Dorée di Parigi, fino al 26 luglio
Una mostra celebra quelle scarpe famose - e imitate - in tutto il mondo per i tacchi vertiginosi e la loro inconfondibile suola rossa. Le scarpe di Christian Louboutin, il 57enne parigino oggi tra i più iconici designer di scarpe. E' anche grazie a lui, che negli anni '90 e 2000 i tacchi a spillo sono tornati prepotentemente di moda! Un marchio di fabbrica che lascia il segno, insomma.
Christian Louboutin si è fatto da sé, abbandonando il liceo a 16 anni e scappando in India, dove ancora una volta non terminerà il percorso di studi. A soli 27 anni, però, fonda la sua azienda. E' il 1991. Da lì è una scalata verso il successo, con la sua prima boutique parigina (nel 1992) e la sua prima collezione, tra le quali spiccano le mitiche Love e Trash.
Il curatore dell'esposizione, Olivier Gabet, ci spiega perché questa mostra è unica: "È una mostra estremamente generosa, direi. Ed è generosa perché è anche a immagine di questo creatore, che per 30 anni ha creato qualcosa che parla alla cultura popolare. La parola stessa Louboutin è passata da nome proprio a nome comune. Quando diciamo "Louboutins", penso che tutti sappiano di cosa si sta parlando".
L'esposizione Christian Louboutin : L’Exhibition[iste] - alla quale hanno collaborato, tra gli altri, anche il regista e fotografo David Lynch, la coreografa spagnola Blanca Li e l'artista pakistano Imran Qureshi - è in mostra al Palais de la Porte Dorée di Parigi, fino al 26 luglio.