Germania, il leader in Turingia dell'Afd a processo per uno slogan nazista

Un manifestante con un cartello che raffigura Bjoern Hoecke, del partito di estrema destra AfD, e recita "Un nazista!" fuori dal tribunale di Halle, Germania, 18 aprile 2024
Un manifestante con un cartello che raffigura Bjoern Hoecke, del partito di estrema destra AfD, e recita "Un nazista!" fuori dal tribunale di Halle, Germania, 18 aprile 2024 Diritti d'autore Ebrahim Noroozi/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Michela Morsa
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Björn Höcke rischia una pena detentiva fino a tre anni per uso di simboli di organizzazioni incostituzionali per aver concluso un discorso tenuto nel 2021 con le parole: "Tutto per la Germania", noto slogan delle truppe d'assalto naziste, le SA

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Il leader in Turingia del partito di estrema destra Alternativa per la GermaniaBjörn Höcke, è comparso giovedì al tribunale di Halle con l'accusa di aver usato uno slogan nazista vietato in un discorso del 2021.

Höcke è uno dei membri di spicco del partito e guida la sezione regionale della Turingia, uno dei Länder in cui l'Afd è più popolare, dal 2013, anno di fondazione del movimento. Intende candidarsi come capolista alle attese elezioni regionali del 1° settembre

Circa seicento manifestanti si sono radunati fuori dal tribunale prima dell'apertura del processo, con striscioni che recitavano frasi come "Björn Höcke è un nazista" e "Stop Afd!".

L'accusa a Björn Höcke

L'accusa a Höcke è di aver utilizzato simboli di organizzazioni incostituzionali, un reato che può comportare una multa o una pena detentiva fino a tre anni. Il reato sarebbe stato commesso quando ha concluso un discorso, tenuto nel maggio 2021 nella vicina Merseburg, con le parole: "Tutto per la Germania!", noto slogan delle SA, le truppe d'assalto naziste. 

I procuratori sostengono che egli fosse a conoscenza dell'origine della frase, mentre Höcke insiste sul fatto che non sapeva si trattasse di uno slogan nazista e ha affermato che molti altri lo hanno usato. "Tutti là fuori sanno che è un modo di dire quotidiano", ha detto.

Sono previste quattro udienze, l'ultima il 14 maggio. Hocke deve affrontare anche un secondo processo, per il quale non sono ancora state fissate le date, con l'accusa di incitamento all'odio legata a un post del 2022 su Telegram.

Alternativa per la Germania nega di essere antisemita

Alternativa per la Germania nega di essere antisemita, ma è innegabile che la sezione del partito in Turingia è particolarmente radicale. Due anni fa è stata posta sotto sorveglianza ufficiale da parte dei servizi segreti nazionali come gruppo di "estrema destra comprovato".

"Poiché [Björn Höcke, ndr] si candida a governatore, è naturale che ci si interessi: chi è? E poi ci si trova di fronte al fatto che si tratta di un politico che, se interrogato sulle sue dichiarazioni e sui suoi obiettivi programmatici, può essere certamente identificato come un estremista di destra e un fascista", ha commentato ai microfoni di Euronews Wolfgang Schroeder, professore di scienze politiche presso il Centro di scienze sociali di Berlino.

"Tutti i tentativi di classificare l'Afd e i singoli politici come estremisti di destra ed etnicamente nazionalisti non hanno ostacolato in modo particolare l'ascesa dell'Afd, quindi presumo anche che l'attuale processo si concluderà più sulla falsariga del fatto che Höcke è la vittima e la Germania è un Paese in cui la libertà di espressione è limitata. Tutte assurdità, quindi, ma che si possono formulare in questo Paese perché siamo probabilmente il Paese più liberale e sociale del mondo", ha aggiunto Schroeder.

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