Gaza, finisce un Ramadan di guerra per i palestinesi: l'Eid al-Fitr nella Striscia

La preghiera per l'Eid al-Fitr, che chiude il mese sacro del Ramadan, a Berlino in Germania (10 aprile 2024)
La preghiera per l'Eid al-Fitr, che chiude il mese sacro del Ramadan, a Berlino in Germania (10 aprile 2024) Diritti d'autore Ebrahim Noroozi/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Gabriele Barbati
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Nel campo sfollati di Al-Mawasi si cerca un minimo di normalità nella festa, nonostante sei mesi di guerra e la minaccia di un attacco di Israele nell'estremo sud della Striscia. I mussulmani nel mondo pregano per Gaza in questo Eid al-Fitr

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Nel sud di Gaza si festeggia mercoledì l'Eid al-Fitr, la fine del mese sacro del Ramadan, come nel resto del mondo mussulmano, nonostante la guerra che travaglia la Striscia da oltre sei mesi e la minaccia di un'attacco israeliano a Rafah.

Nel campo improvvisato sulla spiaggia ad Al-Mawasi nei pressi di Khan Younis i bambini si sono messi in fila per truccarsi e travestirsi e per il poco cibo disponibile, in un momento in cui per evitare una carestia deve affidarsi ai pochi aiuti che entrano nella Striscia.

Per questo giorno di festa sono stati paracadutati altri pacchi, tanto a nord quanto a sud, da aerei di Francia, Germania, Giordania, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti.

Il Ramadan a Gaza si chiude col pensiero per gli oltre 33mila morti

La vita per oltre due milioni di residenti di Gaza, abituati a vent'anni di ristrettezze dovuto all'embargo imposto da Israle, si è trasformata tragicamente dopo gli attacchi di Hamas nel sud di Israele, lo scorso 7 ottobre.

"Lo scorso Eid mi erano venuti a trovare i parenti, quest'anno sono io a venire in visita a mia figlia, mio nipote e mio genero e a tutti gli altri" dice Tahani Abu Ewili nel cimitero di Deir al Balah. 

Undici familiari della donna sono tra le oltre 33mila vittime registrate finora a Gaza dalle autorità palestinesi. 

La popolazione di Gaza è in maggioranza mussulmana, per quanto esistano piccole comunità cristiane ortodosse e una cattolica.

L'Eid al-Fitr nel mondo ha visto preghiere per i palestinesi

Molte delle comunità mussulmane in Europa e in altre parti del mondo hanno rivolto una pensiero ai palestinesi. 

"È un giorno in cui dobbiamo essere grati di quello che abbiamo qui e pensare a quanto sono affamati dalla guerra" dice una 45enne, Azhra Ahmad, a Berlino dove molti afgani, siriani e turchi si sono riuniti per l'Eid al-Fitr.

Il presidente turco Erdogan ha menzionato i palestinesi nel suo messaggio di auguri alla nazione definendo "Gaza è una ferita che sanguina sulla coscienza dell'umanità".

Migliaia di fedeli si sono riuniti per la festa alla Moschea di Aya Sofia in Turchia, alcuni portando bandiere palestinesi e inneggiando cori per Gaza.

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