Brennero, agricoltori italiani alla frontiera con l'Austria, Coldiretti: "difendere made in Italy"

La manifestazione di Coldiretti al Passo del Brennero, 8 aprile 2024
La manifestazione di Coldiretti al Passo del Brennero, 8 aprile 2024 Diritti d'autore Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Continua anche oggi la manifestazione organizzata da Coldiretti al Brennero, dove migliaia di agricoltori italiani vestiti di giallo hanno protestato contro l'importazione di prodotti che non rispettano le normative italiane ed europee in materia di food security

PUBBLICITÀ

È in corso da lunedì al passo del Brennero una maxi manifestazione di Coldiretti a difesa del made in Italy. In giornata sono attesi migliaia di partecipanti all'iniziativa "per fermare l'invasione di cibo straniero spacciato per italiano mentre l'Ue mette a rischio l'etichetta".

Una simile protesta si era svolta nel 2013 al valico italo-austriaco. Il Brennero sarà anche al centro di un'audizione a Bruxelles, dopo l'avvio della procedura di infrazione contro l'Austria, voluta dal ministro MatteoSalvini, per i divieti tir in Tirolo. La commissione europea ascolterà le parti e - aveva spiegato Salvini la scorsa settimana durante il question time - entro il 15 maggio dovrà decidere se adottare o meno un parere motivato.

"Il Brennero è un luogo-simbolo per il passaggio dei falsi prodotti made in Italy che invadono il nostro mercato ed è da qui che rilanciamo la nostra battaglia sulla trasparenza dell'origine in etichetta che è un diritto dei cittadini europei". Lo ha detto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini al valico italo-austriaco in occasione della maxi manifestazione.

Continua anche martedì il presidio con migliaia e migliaia di agricoltori che stanno raggiungendo la frontiera per verificare, contestualmente alle operazioni delle forze dell'ordine, il contenuto di tir, camion frigo e autobotti.

Che cosa chiedono gli agricoltori italiani al Brennero

L'obiettivo della mobilitazione dichiarato dall'organizzazione agricola è "difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori, estendendo l'obbligo dell'indicazione di origine in etichetta a tutti i prodotti alimentari in commercio nell'Ue". Dal Brennero viene anche lanciata anche la raccolta di firme per una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola: l'obiettivo è raggiungere un milione di adesioni.

Gli agricoltori invocano anche il principio di reciprocità, "fermando le importazioni di cibo trattato con sostanze e metodi vietati in Europa, come il grano canadese fatto seccare in preraccolta col glifosato, affermando il rispetto del principio di reciprocità: gli obblighi che vengono imposti ai produttori italiani devono valere anche per chi vuole vendere nel mercato europeo".

La mobilitazione rappresenta infine una risposta all'attacco arrivato dalla Corte dei Conti Ue nell'Audit concluso lo scorso dicembre in merito ai decreti italiani sull'etichettatura d'origine per pasta, riso, derivati del pomodoro, latte e formaggi, salumi, considerate ostacoli al libero commercio. Attacco rispedito al mittente dalla stessa Coldiretti che invoca il "legittimo interesse dei consumatori a conoscere l'origine della materia prima di quanto si mette nel piatto".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Proteste degli agricoltori, Ucraina e Polonia "vicine a trovare una soluzione"

Gli agricoltori tornano a protestare a Bruxelles: insufficienti le concessioni della Commissione

Proteste degli agricoltori: in mille per strada a Madrid, bloccato il confine tra Polonia e Germania