Milei in Vaticano: abbraccio con il Papa, lo aveva chiamato 'imbecille'

Papa e Milei
Papa e Milei Diritti d'autore Vatican Media/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Il presidente dell'Argentina ha seguito la messa in Vaticano per la canonizzazione di Mama Antula. Al termine l'abbraccio con il pontefice. Durante la campagna elettorale aveva definito Francesco un imbecille

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Papa Francesco e il presidente argentino Javier Milei si sono abbracciati domenica nella Basilica di San Pietro in Vaticano, nel giorno in cui la fede e la politica argentina si sono incontrate durante la Messa per la canonizzazione della prima santa donna del Paese, Mama Antula.

La cerimonia ha segnato il primo incontro tra il Papa argentino e Milei, che in passato ha definito Francesco un "imbecille" per aver difeso la giustizia sociale. Il presidente, che è stato seduto alla destra del pontefice sul lato dell'altare principale per tutta la messa, si è chinato e ha dato al Papa un grande abbraccio quando Francesco è stato portato verso di lui sulla sedia a rotelle, perché ancora debilitato, alla fine della funzione. Milei ha pubblicato il momento dell'abbraccio sui social scrivendo "Muchas gracias...!!!".

La visita di Milei in Italia e in Vaticano

Durante la sua campagna elettorale, Milei ha descritto Francesco come un "imbecille" e "il rappresentante della malignità sulla Terra". Per poi ritrattare. Francesco ha parlato a lungo con Milei dopo la sua elezione a dicembre e ha dichiarato di averlo perdonato per la retorica della campagna elettorale. Francesco ha dichiarato di voler visitare l'Argentina alla fine dell'anno, in quello che sarebbe il suo primo viaggio in patria dopo l'elezione del 2013.

Dopo essere arrivato a Roma venerdì da Israele, dove Milei ha annunciato il trasferimento dell'ambasciata argentina a Gerusalemme, il presidente ha visitato il Colosseo e la chiesa che ospita una delle sculture più note di Michelangelo: un Mosè seduto. In un post su Instagram che accompagnava una sua foto mentre guardava la scultura, Milei ha scritto il suo motto frequente "Viva la libertà, dannazione!!!". Lunedì vedrà di nuovo in forma privata il Papa e poi incontrerà il presidente Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni.

Chi era Mama Antula e perché sarà santa

Mama Antula era una laica del XVIII secolo che si occupava dei poveri e aveva contribuito a mantenere viva la spiritualità dei gesuiti in Argentina dopo che l'ordine religioso, a cui appartiene il Papa, era stato soppresso.

Mama Antula, nata María Antonia de Paz y Figueroa, è una figura molto amata dagli argentini, una donna che si è lasciata alle spalle una vita di privilegi per diffondere la spiritualità ignaziana in Argentina dopo l'espulsione dei gesuiti dalle colonie spagnole. È considerata in particolare dalle donne argentine come un modello di forza e indipendenza, in un'epoca in cui le opzioni di vita delle donne comprendevano il matrimonio o l'ingresso in convento.

Centinaia di argentini per la canonizzazione di Mama Antula

Gli argentini sono accorsi in massa alla canonizzazione, che si è trasformata in una sorta di festa argentina a Roma. Milei ha salutato i sostenitori nei banchi mentre entrava e usciva dalla basilica e ha posato per dei selfie, mentre gli argentini celebravano una santa che ha sfidato le norme per le donne del suo tempo per diffondere la fede.

Nella sua omelia, Francesco ha elogiato Mama Antula come modello di carità e ha esortato i fedeli a toccare davvero le ferite dei poveri, come Gesù superò la paura e i pregiudizi per toccare le ferite dei lebbrosi.

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