Atene si aggiunge alla lista di Paesi che partecipano all'accordo di cooperazione internazionale del Programma lunare Artemis. Allunaggio previsto nel 2026
Atene è più vicina alla Luna. Il ministro degli Esteri greco Giorgos Gerapetritis ha firmato venerdì a Washington gli "Accordi di Artemide", un accordo internazionale sulle regole generali dell'esplorazione spaziale e di preparazione al ritorno degli essere umani sulla Luna.
"Gli accordi si basano sulla responsabilità collettiva, sulla prevenzione dei conflitti, sulla trasparenza e sulla compatibilità tecnologica e su altre caratteristiche che dovrebbero facilitare i progetti spaziali internazionali presenti e futuri, primo fra tutti l'esplorazione della Luna, di Marte e di altri corpi del sistema solare". La Grecia è diventata il trentacinquesimo Paese a firmare dal 2020.
Cosa prevede il programma Artemis
In particolare, il programma "Artemis", che ha dato il nome agli accordi, è un programma per stabilire una presenza permanente sulla Luna. Si tratta di una missione guidata dagli Stati Uniti e basata principalmente su hardware statunitense. La prima navicella senza equipaggio in orbita lunare è stata lanciata nel 2022, la prima missione con equipaggio è prevista per il 2025 e il primo allunaggio nel 2026. L'Italia ha siglato gli accordi nel 2020.