I crimini di guerra della Russia a Mariupol: il rapporto sul cimitero a cielo aperto in Ucraina

I servizi di emergenza evacuano Iryna Kalinina, 32 anni, da un reparto maternità danneggiato da un attacco aereo russo a Mariupol, Ucraina, 9 marzo 2022.
I servizi di emergenza evacuano Iryna Kalinina, 32 anni, da un reparto maternità danneggiato da un attacco aereo russo a Mariupol, Ucraina, 9 marzo 2022. Diritti d'autore Evgeniy Maloletka/The AP
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Di Ilaria Cicinelli
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Un nuovo rapporto di Human rights watch analizza i potenziali crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati dalla Russia a Mariupol, in Ucraina. Migliaia di civili morti per gli attacchi senza che fosse rilevata la presenza di militari ucraini vicini. Identificati i soldati russi al comando

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Emergono nuovi dettagli sui crimini di guerra commessi dalla Russia a Mariupol, in Ucraina. Un nuovo rapporto di Human rights watch (Hrw) porta alla luce le atrocità perpetrate dall'esercito di Mosca sui civili nel corso dell'assalto della città tra il febbraio e il maggio del 2022. 

Gli attacchi ingiustificabili della Russia sui civili ucraini

La devastazione di Mariupol e i continui sforzi russi per cancellare ogni traccia della cultura ucraina si distinguono come uno dei peggiori capitoli dell'invasione su vasta scala, secondo l'organizzazione non governativa per la difesa dei diritti umani. Mosca sta al momento imponendo lo studio del programma scolastico russo e sta rinominando le strade. Ai residenti viene chiesto di ottenere passaporti russi per fare domanda per determinati lavori e servizi. 

Il presidente russo Vladimir Putin continua tuttavia a negare che l'esercito abbia colpito i civili e ha annunciato il piano per ricostruire e riqualificare la città ucraina entro il 2035, cancellando le prove fisiche su centinaia di luoghi in cui potrebbero essere stati compiuti crimini di guerra. 

Il rapporto si basa su 240 interviste ai residenti di Mariupol condotte da Hrw e dall'organizzazione che indaga sui crimini di guerra Truth Hounds (Th), nonché sull'analisi di oltre 850 foto e video, documenti e dozzine di immagini satellitari di Hrw e Situ Research. L'inchiesta ha richiesto due anni di lavoro a causa dell'impossibilità di accedere alle aree occupate da Mosca. 

Nel corso dell'offensiva del Cremlino alla città sono morti migliaia di civili e molti altri sono rimasti feriti. Centinaia di migliaia di persone sono rimaste intrappolate per settimane senza servizi di base tra cui elettricità, acqua corrente, sistemi di riscaldamento e telecomunicazioni. Gli attacchi sarebbero apparentemente illegali, dato che Hrw e Th non hanno trovato prove della presenza militare ucraina all'interno o vicino alle strutture colpite o solo una presenza militare minore.

Le organizzazioni internazionali hanno documentato in dettaglio 14 attacchi che hanno danneggiato o distrutto 18 edifici, uccidendo e ferendo civili. Questi assalti hanno colpito due ospedali, il teatro drammatico della città che ospitava dei civili, un impianto di stoccaggio di cibo, un sito di distribuzione degli aiuti, un supermercato ed edifici residenziali che fungevano da rifugi. 

Un enorme cimitero a cielo aperto: le rovine di Mariupol

Di quello che un tempo era un luogo pieno di vita e cultura dove vivevano circa 540mila persone, nonché sede di due delle più grandi fabbriche di ferro e acciaio dell'Ucraina e di uno dei porti più grandi della regione che consentiva al Paese di esportare carbone, acciaio e grano in tutto il mondo, ora restano solo macerie. 

La quasi totalità degli appartamenti, degli ospedali, delle strutture educative e delle infrastrutture elettriche e idriche è stata distrutta dai bombardamenti e dai colpi di artiglieria. 

Il teatro di Mariupol dopo i bombardamenti russi
Il teatro di Mariupol dopo i bombardamenti russiAP/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.

L'analisi di immagini satellitari, foto e video dei principali cimiteri della città ha rilevato che più di diecimila persone sono state sepolte a Mariupol tra marzo 2022 e febbraio 2023, di cui almeno ottomila morte a causa della guerra. Il numero reale di morti però potrebbe essere molto più alto, con alcune tombe che contenevano più corpi e molti altri dispersi sotto i detriti degli edifici bombardati.

Nel rapporto si legge inoltre delle migliaia di persone che sono rimaste ferite, molte delle quali hanno perso gli arti, la vista, l'udito o la memoria, anche a causa di lesioni cerebrali traumatiche causate dalle esplosioni.

Identificata parte delle forze russe coinvolte negli attacchi

I funzionari ucraini e le agenzie internazionali hanno provato a più riprese a organizzare evacuazioni ufficiali e consegne di aiuti per i civili intrappolati nella città durante l'assedio delle Forze armate della Federazione russa, senza successo a causa dei costanti attacchi. 

Oltre a identificare 17 unità delle forze russe o a loro affiliate, l'inchiesta inquadra dieci persone al comando che potrebbero essere accusate di crimini di guerra e contro l'umanità, anche per il trasferimento forzato dei residenti di Mariupol in Russia. L'organizzazione chiede ora di indagarli e perseguirli insieme a Putin. Il Cremlino dovrebbe inoltre risarcire le vittime di violazioni delle leggi di guerra e le loro famiglie.

Il 4 dicembre 2023, Hrw ha inviato al governo russo una sintesi dei risultati del rapporto e un elenco di domande ma, al primo febbraio, non aveva ricevuto risposta.

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