Tra venerdì e sabato 107 vittime palestinesi a Gaza. Nella Striscia ancora nessuna tregua: Hamas non risponderà alla proposta di uno stop ai combattimenti e del rilascio degli ostaggi mediata da Egitto e Qatar
Almeno due bambine sono rimaste uccise durante la notte tra sabato e domenica in un attacco israeliano contro un asilo a Rafah, nel sud della Striscia, dove si sono rifugiati la maggior parte degli sfollati. Nei giorni scorsi le Nazioni Unite hanno sottolineato che più della metà degli abitanti diGaza sono attualmente sfollati proprio a Rafah, bloccati lungo il confine chiuso con l'Egitto, minacciati da carestia ed epidemie.
Hamas non risponderà oggi alla proposta di tregua
Dopo la notizia diffusa dai media arabi, la conferma è arrivata anche dalla tv israeliana Channel 12: Hamas non risponderà questa sera alla proposta di una tregua e del rilascio degli ostaggi elaborata nei giorni scorsi a Parigi con la mediazione di Egitto e Qatar. Secondo Channel 12 il leader di Hamas da Gaza, Yahya Sinwar, chiederà più garanzie per la fine della guerra e il ritiro delle truppe israeliane dalla Striscia.
Nell'incontro settimanale del governo a Tel Aviv, Netanyahu ha detto che Israele non porrà fine alla guerra finché tutti i suoi obiettivi non saranno raggiunti: "l'eliminazione di Hamas, il ritorno di tutti gli ostaggi e la garanzia che Gaza non rappresenterà mai più una minaccia per Israele". Il primo ministro israeliano ha dichiarato, tra le altre cose, che Israele ha sconfitto 17 su 24 battaglioni Hamas, e che il Paese non accetterà "qualunque accordo a qualunque prezzo".
A Gaza oltre 27mila vittime palestinesi
Il 3 febbraio il ministero della Sanità della Striscia di Gaza ha aggiornato ad almeno 27.238 morti il bilancio delle vittime palestinesi dal 7 ottobre mentre i feriti sono 66.452. In 24 ore tra venerdì e sabato sono morte 107 persone.