Via libera al Lione al programma dei Verdi per la chiamata alle urne europea del prossimo giugno. Priorità al Green Deal e al rafforzamento dello Stato di diritto dell'Ue
Dopo l'elezione dei capilista Terry Reintke e Bas Eickout, i Verdi approvano il loro programma europeo. I delegati hanno dato il via libera domenica, 4 febbraio, a Lione al loro manifesto. Questo documento servirà come programma comune a tutti i gruppi verdi del continente per le elezioni europee di giugno. Ma è anche la tabella di marcia per i prossimi 5 anni al Parlamento europeo.
Cosa prevede il programma dei Verdi per le europee
La priorità è il rafforzamento del Green Deal europeo con una maggiore giustizia sociale. Un'altra priorità dei Verdi è la difesa della democrazia e dello Stato di diritto all'interno dell'Unione europea. Infine, il movimento dei Verdi vuole dare risposte alle tensioni geopolitiche.
I Verdi hanno lavorato a questo manifesto per quasi un anno. Oltre che con i partiti nazionali, si sono confrontati con la società civile e il mondo economico. Sulla base di questo lavoro, il partito ci assicura che il discorso ecologico ha il suo posto, nonostante gli appelli in Europa per una pausa sul clima.
Questo è il programma che i due neoeletti Terry Reintke e Bas Eickhout dovranno difendere. I due leader e il partito nel suo complesso sono fiduciosi di poter battere i sondaggi, che prevedono un'elezione difficile per i Verdi.