Il capo dello Stato francese ha annunciato una nuova serie di misure, tra cui la riduzione delle tasse per la classe media e l'obbligo di imparare l'inno nazionale per i bimbi.
PUBBLICITÀEmmanuel Macron ha promesso ieri una "Francia più forte" per fare fronte alla minaccia rappresentata dal Rassemblement National, il partito di estrema destra, che continua a crescere nei sondaggi. Durante una conferenza stampa di due ore, il presidente francese ha sottolineato che tra le priorità del suo mandato ci sono il controllo dell'immigrazione e la cura dell'istruzione.
La serie di riforme annunciata da Macron inizierà con un progetto di legge economica per stimolare la crescita e ridurre le tasse per la classe media.
Il capo dello Stato francese però ha anche parlato molto di scuola e infanzia, ricordando la necessità di regolamentare il tempo trascorso dai bambini davanti allo schermo, l'importanza delle uniformi nelle scuole pubbliche e l'obbligo di imparare l'inno nazionale sin da bambini.
Il presidente ha poi promesso "audacia, azione, efficienza" negli ultimi tre anni della sua presidenza, già costellata di polemiche.
La Francia deve rimanere la Francia
Secondo molti osservatori, il discorso di Macron era un tentativo per rafforzare il suo mandato, ma soprattutto per proteggersi dalla minaccia rappresentata dal Rassemblement national di Marine Le Pen, a pochi mesi dalle elezioni europee.
Il Presidente sta ancora facendo i conti con le conseguenze della sua riforma del sistema pensionistico, promulgata l'anno scorso, e con le più recenti misure sull'immigrazione, che secondo alcuni sarebbero una prova della virata a destra degli esecutivi dell'era Macron.
Davanti ai giornalisti, Macron ha definito il Rassemblement National come "il partito delle bugie". "Fondamentalmente, il Rassemblement National è diventato il partito della rabbia facile", ha aggiunto Macron. "Non abituiamoci a questo".
Macron ha giurato che i suoi piani prevedono che "la Francia rimanga la Francia".
Dobbiamo affrontare le questioni che "spingono la gente a votare per loro", ha martellato il Presidente, tra cui la lotta alla disoccupazione e un migliore controllo dell'immigrazione.
La Francia sulla scena mondiale
"Mi restano ancora tre anni e mezzo di mandato", ha ricordato Macron, che ha dichiarato di avere ancora l'ambizione di cambiare la vita quotidiana dei francesi, ma anche quella di affrontare le crisi globali.
Ha promesso di rendere la Francia "più forte" per affrontare le crisi globali, annunciando l'intenzione di fornire più missili da crociera a lungo raggio e bombe all'Ucraina.
Macron ha anche proposto un'iniziativa congiunta con il Qatar per mediare un accordo tra Israele e Hamas per consentire la consegna di farmaci a circa 45 degli oltre 100 ostaggi israeliani tenuti prigionieri a Gaza.