Francia, Gabriel Attal nominato primo ministro: sostituisce Elisabeth Borne dopo le dimissioni

Il nuovo primo ministro francese Gabriel Attal
Il nuovo primo ministro francese Gabriel Attal Diritti d'autore Christophe Ena/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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Di Michela Morsa
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Finora ministro dell'Istruzione francese, 34 anni, è il più giovane di sempre a ricoprire questa carica

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Il presidente francese Emmanuel Macron ha nominato Gabriel Attal primo ministro in seguito alle dimissioni di lunedì di Elisabeth Borne.

Attal, 34 anni, è il premier più giovane della storia francese e il primo apertamente omosessuale. È sposato con l'europarlamentare Stéphane Séjourné.

Salito alla ribalta come portavoce del governo, dal 2020 al 2022, dallo scorso luglio era ministro dell'Istruzione dell'esecutivo uscenteed era stato votato come il ministro più popolare. Attal fa parte di Renaissance, il partito di Macron, ed è considerato molto vicino al presidente.

Il suo nome è subito circolato come favorito a sostituire Borne, spinta a rinunciare all'incarico dopo solo un anno e mezzo dalle recenti tensioni politiche causate dall'approvazione di una dura legge sull'immigrazione

Le sue dimissioni erano attese, dato che nelle scorse settimane Macron aveva lasciato intendere che presto ci sarebbe stato un rimpasto di governo e molti ritenevano che a essere rimossa sarebbe stata proprio Borne. 

Il presidente è alla ricerca di un nuovo inizio per il resto del suo mandato, che durerà fino al 2027. Colpito da una crescente impopolarità e braccato dall'estrema destra, che stando ai sondaggi sta aumentando i suoi consensi, secondo gli analisti Macron vuole che il nuovo governo sia preparato per le elezioni del Parlamento europeo di giugno, dove si teme che i populisti di estrema destra e gli antieuropeisti guadagnino terreno. 

Attal lavorerà con il presidente per nominare un nuovo governo nei prossimi giorni: si prevede che alcuni ministri chiave rimarranno in carica. Il nuovo primo ministro comunque non avrà vita facile, dal momento che il governo rimane in carica senza una maggioranza parlamentare assoluta, costretto a chiedere un appoggio esterno per approvare le leggi o, come fatto per la contestata riforma delle pensioni, a utilizzare speciali poteri costituzionali. 

La cerimonia del passaggio di consegne

“So di poter contare sulla tua energia e sul tuo impegno per realizzare i progetti di riarmo e rigenerazione che ho annunciato”, ha scritto Macron su X in un messaggio ad Attal.

Il presidente ha fatto riferimento al fatto che Attal gli ha fatto rivivere lo “spirito del 2017”, caratterizzato da "superamento e audacia". In quell'anno Macron ha scosso la politica francese, ottenendo una vittoria a sorpresa come presidente della Repubblica più giovane di sempre.   

Durante la cerimonia del passaggio di consegne, tenutasi nel pomeriggio di martedì, Attal ha detto: “Ho letto e sentito dire: il più giovane presidente della Repubblica della storia nomina il più giovane primo ministro della storia. Voglio vederlo solo come il simbolo di audacia e movimento. È anche, e forse soprattutto, un simbolo di fiducia nei giovani”.

Attal ha dichiarato che i suoi obiettivi includono rendere la sicurezza una “priorità assoluta” e promuovere valori di “autorità e rispetto degli altri”. Ha inoltre promesso di rafforzare i servizi pubblici, comprese le scuole e il sistema sanitario, e di spingere per “un migliore controllo dell’immigrazione”. 

Le critiche dell'opposizione

I critici sia di sinistra che di destra hanno preso di mira Attal per la sua limitata esperienza, la sua educazione parigina vista come lontana dai problemi delle persone di provincia e la sua lealtà al presidente.

Marine Le Pen, leader del partito di estrema destra Rasseblement national ha postato su X: “Cosa possono aspettarsi i francesi da questo 4° primo ministro e 5° governo in 7 anni? Niente”, invitando invece gli elettori, "stufi di questo puerile balletto di ambizioni ed ego", a scegliere il suo partito alle elezioni europee.

In una dichiarazione, Eric Ciotti, capo del partito conservatore dei Republicans, ha affermato che “la Francia ha urgente bisogno di agire: ha bisogno di un approccio diverso”, ribadendo che il suo partito continuerà la sua "opposizione responsabile” al governo centrista. 

Il fondatore del partito di estrema sinistra France insoumise Jean-Luc Mélenchon, scrivendo su X, ha deriso Attal per “essere tornato alla sua posizione di portavoce. La funzione di primo ministro sta scomparendo. Il monarca presidenziale governa da solo con la sua corte. Guai per il popolo i cui principi sono bambini”.

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