Dopo la sospensione temporanea durante le festività natalizie, gli agricoltori e camionisti polacchi hanno ripreso la protesta iniziata due mesi fa
Tornano a protestare gli agricoltori e i camionisti polacchi che oggi hanno bloccato un valico di frontiera con l'Ucraina e interrotto il traffico merci tra i due Paesi. La protesta, iniziata due mesi fa, era stata sospesa per le festività natalizie al valico nel sud-est della Polonia il 24 dicembre dopo un incontro con il ministro dell’Agricoltura Czeslaw Siekierski: i polacchi lamentano che la concorrenza sleale dei colleghi ucraini stia danneggiando i loro guadagni.
"Dopo una pausa per il periodo natalizio, questa mattina abbiamo ripreso a bloccare il valico di frontiera di Medyka", poiché non erano state fornite garanzie scritte dal governo polacco, ha dichiarato il leader della protesta degli agricoltori Roman Kondrow.
Gli agricoltori polacchi sostengono che i prezzi del grano siano stati abbassati a causa delle importazioni ucraine e hanno chiesto al governo sussidi e prestiti a basso interesse. L'Unione Europea aveva esonerato le imprese di trasporto ucraine dal possesso di permessi di ingresso, in segno di solidarietà dopo l'invasione russa del febbraio 2022. L'esenzione è stata prorogata fino al giugno 2024 provocando la protesta dei camionisti polacchi che sostengono che la mossa abbia ridotto i loro guadagni.