Molti i danni causati dalle raffiche di vento che hanno colpito il Torinese. Alberi caduti e tetti divelti hanno impegnato i vigili del fuoco. Temperature sopra la media in tutto il Nord Italia
Raffiche di vento hanno colpito l'Italia nord-occidentale tra giovedì e venerdì, causando gravi danni, soprattutto nella provincia di Torino. Alla Sacra di San Michele le raffiche di vento hanno raggiunto i 228,5 chilometri orari, ma in molte zone del Piemonte si sono superati i 150 chilometri orari. A preoccupare sono ora le temperature superiori alla media stagionale nel Nord Italia.
Tetti divelti e alberi caduti in Piemonte per il forte vento
A Ivrea e nelle zone limitrofe sono caduti alberi e il vento ha fatto saltare i tetti di case e aziende agricole. Le pattuglie dei Vigili del Fuoco sono state impegnate in decine interventi. Alberi caduti sono stati segnalati anche a Biella e nelle zone limitrofe. La stima dei danni si aggira, secondo la Coldiretti, attorno al milione di euro.
Aumenti record delle temperature
Il vento caldo di Föhn proveniente dalle Alpi (quando l'aria si riscalda in modo impressionante scendendo rapidamente dalle cime) ha portato a un aumento delle temperature in tutto il Nord Italia, in alcune zone tra Torino e Milano toccati anche i 25 gradi. A Verona e in Pianura Padana superati le temperature medie hanno superato i record dal 1989, con aumenti anche di tre gradi. A causa del vento e delle temperature alte un incendio è divampato sui monti di Torino. I vigli del fuoco sono stati impegnati molte ore durante la giornata di venerdì per spegnere le fiamme.