La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è recata a Kiev in una visita non preannunciata per motivi di sicurezza. La numero uno dell'esecutivo europeo ha ribadito la vicinanza di Bruxelles al Paese invaso dalla Russia
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, è arrivata in visita a sorpresa a Kiev. La missione non era stata preannunciata per motivi di sicurezza. Si tratta della sesta volta che von der Leyen si reca in Ucraina dall'inizio dell'invasione della Russia.
Nel corso della giornata, la numero uno dell'esecutivo comunitario avrà una serie di incontri con il presidente Volodymyr Zelensky e i rappresentanti politici del Paese in cui si discuterà in particolare dei progressidell'Ucraina sul percorso di adesione verso l'Unione europea. Il prossimo 8 novembre Bruxelles pubblicherà un report sull'allargamento.
"Ogni volta che vengo in Ucraina provo un certo sentimento di tensione perché è una zona di guerra, - ha detto la presidente al suo arrivo a Kiev - ma ho anche la ferma convinzione di portare incoraggiamento e di rassicurare l'Ucraina: siamo saldamente al loro fianco".
"Ho molti argomenti di cui discutere, a cominciare dall'allargamento e la richiesta dell'Ucraina di diventare parte dell'Ue. Parleremo anche del sostegno finanziario e militare a Kiev e del dodicesimo pacchetto di sanzioni" contro Mosca, ha evidenziato.
Arrivata nella capitale a bordo del Kiev Express, la presidente della Commissione europea è stata accolta alla stazione dal presidente Volodymyr Zelensky. Insieme hanno preso parte alle celebrazioni organizzate in occasione della giornata dei circa 220mila lavoratori delle ferrovie ucraine.
"L'Ucraina può essere orgogliosa dei suoi ferrovieri che dall'inizio dell'aggressione della Russia hanno lavorato in modo instancabile in condizioni difficili", ha detto von der Leyen, sottolineando la centralità del sistema ferroviario ucraino per aiutare i connazionali "a cercare rifugio nell'Unione europea e a tornare a casa".