Mike Johnson è stato candidato come speaker alla Camera statunitense nella speranza di porre fine al caos creatosi dopo l'estromissione di Kevin McCarthy a inizio mese
I deputati repubblicani statunitensi hanno scelto il rappresentante della Louisiana, Mike Johnson, come ultimo candidato alla carica di speaker della Camera, nel disperato tentativo di unire la maggioranza frammentata e porre fine al caos creato dopo l'estromissione Kevin McCarthy all'inizio del mese.
Solo poche ore prima Tom Emmer si era bruscamente ritirato di fronte all'opposizione di Donald Trump quando ha capito che non sarebbe riuscito a ottenere i 217 voti necessari.
Johnson è, così, il quarto candidato repubblicano in due settimane in quello che è diventato un ciclo quasi assurdo di lotte politiche.
Quando l'Assemblea si riunirà mercoledì a mezzogiorno in vista del voto, Mike Johnson, che ha conquistato la maggioranza a porte chiuse, avrà bisogno di quasi tutti i repubblicani per ottenere il martelletto.
Il vuoto di posizione ha creato non pochi problemi alla Camera. Senza speaker non si riesce a lavorare e, quindi, prendere decisioni importanti soprattutto dato il periodo di crisi globale, con il conflitto arabo-israeliano in corso e la guerra in Ucraina.
Fallimentari erano state anche le candidature dell Prima di lui fallimentari anche le candidature di Steve Scalise della Louisiana e di Jim Jordan dell Ohio.