Gli stranieri residenti in Portogallo che beneficiavano di un vantaggioso regime fiscale vedranno le proprie buste paga essere meno corpose a partire dal prossimo anno. Il primo ministro Antonio Costa ha detto che le misure "non sono più giustificabili"
Le agevolazioni fiscali per i residenti stranieri "non sono più giustificabili". Il governo portoghese ha annunciato l'intenzione di annullare gli sgravi che avevano attratto nel paese non solo professionisti e imprese ma anche molti pensionati dall'Unione europea. La decisione, ritenuta ingiusta dai portoghesi, andrà in vigore dal 2024, secondo quanto dichiarato dal premer Antonio Costa.
Il paese dell'Europa occidentale offre da 10 anni vari sgravi fiscali per gli stranieri che hanno deciso di trasferirsi in Portogallo. Il programma è stato introdotto nel 2009, nel mezzo della crisi finanziaria, per attirare investitori e professionisti. Lo scorso luglio il ministero delle Finanze portoghese ha riferito che 89 mila stranieri utilizzano il sistema.
Il regime consente agli stranieri che prendono la residenza in Portogallo, dopo aver trascorso più di 183 giorni all’anno nel paese, di beneficiare di un’aliquota fiscale specialedel 20% sui redditi di origine portoghese derivanti attività altamente professionalizzanti come medici e insegnanti universitari.
La speculazione immobiliare
Tuttavia, l’afflusso di stranieri ha provocato un rapido aumento dei prezzi delle case, lasciando molti cittadini senza la possibilità di trovare un alloggio a prezzi accessibili. Questo problema ha causato malcontento nella popolazione. Si sono svolte una serie di sciopero per chiedere al governo di agire e mettere un freno alla speculazione immobiliare.
L'impennata dei prezzi delle case è stata causata anche dalla politica del "Golden Visa" per gli stranieri che vogliono acquistare un immobile nel paese, e questo aspetto non è direttamente legato alle agevolazioni fiscali. All’inizio di quest’anno, Lisbona ha promesso di frenare anche i visti d’oro.