A Estoril, per due leader mondiali, attivisti e artisti hanno cercato soluzioni possibili per le sfide globali. Persone, Pianeta, Pace e nuove Politiche i temi al centro della conferenza
Si è conclusa in Portogallo la conferenza di Estoril. La due giorni di eventi e panel che nella sua ottava edizione si è proposta di riportare la persona al centro del mondo.
Ex capi di stato, premi Nobel, attivisti ambientali e artisti per discutere di sfide globali. la missione della conferenza è contrastare la disinformazione, condividere le conoscenze e plasmare il discorso pubblico a livello internazionale.
Tra i presenti Mario Laginha, musicista jazz portoghese salito sul palco per suonare e per esplorare il potere salvifico della musica insieme ad altri ospiti. "A volte ci sono persone esperte di economia che parlano di numeri, numeri e numeri. Ma parliamo di persone, perché, voglio dire, i numeri derivano da persone che lavorano o che non lavorano, o che lavorano bene o male", ha affermato.
Le quattro P
Ponendo l'accento su Persone, Pianeta, Pace e nuove Politiche, la conferenza ha simulato scenari e obiettivi che l'umanità è chiamata a raggiungere.
"Quello che vediamo oggi è che è molto rapido il cambiamento che il mondo sta affrontando. E l'Europa sta affrontando. E naturalmente queste conferenze sono più che mai necessarie", ha dichiarato il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa.
I temi affrontati hanno spaziato dalle implicazioni dell'intelligenza artificiale sulla società umana alla guerra in Ucraina. Sul conflitto è intervenuto Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite: "Penso che la solidarietà europea stia andando reggendo, ma non è qualcosa da dare per scontato. Mantenere viva non solo la solidarietà europea, ma anche quella transatlantica è la condizione sine qua non per la nostra vittoria comune".