Per il Presidente degli Stati Uniti 'nessun paese potrà sentirsi più al sicuro se permetteremo alla Russia di smembrare l'Ucraina'. Zelensky presente alla 78esima assemblea Onu. Atteso anche l'intervento di Giorgia Meloni sull'emergenza migranti
Il Presidente degli Stati Uniti ha invitato i leader mondiali a opporsi a quella che ha definito "aggressione russa" e a continuare a sostenere l'Ucraina. Parlando all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, ha affermato che se l'invasione russa non sarà contrastata dalla comunità mondiale, la sovranità di nessuna nazione potrà dirsi al sicuro.
Il Segretario Generale dell'ONU Antonio Guterres ha ricordato nel suo intervento quali sono le altre sfide urgenti per l'umanità:
"Il nostro mondo è scardinato. Le tensioni geopolitiche aumentano. Le sfide globali si moltiplicano. E noi sembriamo incapaci di unirci per rispondere. Affrontiamo una serie di minacce esistenziali, dalla crisi climatica alle tecnologie dirompenti, e lo facciamo in un momento di transizione caotica".
La 78esima assemblea generale
L'Assemblea generale dell'ONU di quest'anno - la 78esima dell' organismo mondiale - durerà fino al 26 settembre. Tanti i temi sul piatto, dalla guerra in Ucraina all'emergenza migranti e ancorale sfide alla povertà e ai cambiamenti climatici. E poi, il primo attesissimo intervento del presidente ucraino Volodymr Zelensky per lanciare un nuovo appello a sostenere Kiev e a cercare una "pace giusta”. Nella platea del Palazzo di vetro spicca l'assenza di molti leader, su tutti Macron e Sunak.
Giorgia Meloni e l'emergenza migranti
Anche Giorgia Meloni è arrivata a New York per prendere parte ai lavori della 78esima Assemblea generale delle Nazioni Unite: porterà sotto i riflettori la questione migranti.
Nel suo primo intervento Meloni chiederà che l’Italia non venga lasciata sola a gestire l'emergenza, sottolineando che e l’aiuto dell’Europa non basta: è il senso del suo intervento, in cui ribadirà anche il sostegno fermo all’Ucraina e il lavoro necessario e senza tregua per una “pace giusta”.