Le Forze delle Nazioni Unite ostacolavano i lavori su una strada in prossimità di una zona cuscinetto
Tre soldati delle Nazioni Unite hanno dovuto essere curati per ferite lievi dopo che militari turco-ciprioti hanno preso a pugni e calci un gruppo di Forze di pace che ostacolavano lavori su una strada in prossimità di una zona cuscinetto a Cipro.
Repentina la condanna da parte del corpo dell’Onu stanziato sull’isola, secondo cui l’assalto costituisce "un grave crimine ai sensi del diritto internazionale, che sarà punito con tutta la forza della legge".
Alcune squadre di lavoro stavano costruendo una strada per collegare il villaggio di Arsos con quello di Pyla, uno dei quattro centri abitati all’interno della zona cuscinetto.
L'inviato per gli Affari esteri dell'Ue, Josep Borrell, a mezzo social invita la parte turco-cipriota a rispettare i poteri della missione Onu all'interno della zona cuscinetto.
Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, afferma invece che la sicurezza dei caschi blu delle Nazioni Unite e un ridimensionamento della situazione "devono rimanere una priorità".
La strada darebbe accesso diretto a Pyla, aggirando un punto di controllo nei pressi della base militare britannica di Dhekelia.