Ecuador, ucciso il candidato alle presidenziali Fernando Villavicencio

Il candidato alle elezioni presidenziali Fernando Villavicencio, pochi minuti prima di essere ucciso
Il candidato alle elezioni presidenziali Fernando Villavicencio, pochi minuti prima di essere ucciso Diritti d'autore AP/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore AP/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Andrea Barolini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Giornalista e attivista politico, nonché candidato alle elezioni presidenziali, Fernando Villavicencio è stato ucciso in Ecuador a colpi di arma da fuoco

PUBBLICITÀ

Uno dei candidati alle elezioni presidenziali in Ecuador, il giornalista e attivista politico Fernando Villavicencio, è stato ucciso a colpi di arma da fuocoal termine di un comizio. L'uomo, 59enne, secondo quanto riportato dalla stampa locale, è stato raggiunto da numerosi colpi mentre stava uscendo da una scuola della capitale Quito nella quale aveva appena partecipato a una riunione politica. 

Le autorità della nazione sudamericana hanno decretato lo stato d'emergenza, per un periodo di sessanta giorni. Il che comporta il dispiegamento sul territorio delle forze armate. 

Il presidente uscente Guillermo Lasso ha convocato una riunione d'urgenza.

Trasportato d'urgenza presso la Clinica de la Mujer, è morto pochi minuti dopo il ricovero. "Sono indignato e scioccato per l'uccisione di Villavicencio", ha affermato il presidente uscente della nazione sudamericana, Guillermo Lasso, che ha espresso la propria "solidarietà e condoglianze alla moglie e alle figlie. Per rispetto alla sua memoria e alle sue battaglie, vi assicuro che questo crimine non resterà impunito". 

"Ho chiesto alla presidente del Comitato nazionale per le elezioni, Diana Atamaint, al procuratore generale dello Stato, Diana Salazar, al presidente della Corte nazionale di Giustizia, Ivan Saquicela, e alle altre autorità dello Stato di partecipare ad una riunione d'emergenzaper affrontare questo evento che ha sconvolto il Paese. Il crimine organizzato si è spinto troppo in là, ma su di loro si abbatterà tutto il peso della legge", ha aggiunto Lasso.

Unanime la condanna da parte degli altri candidati

Unanime la condanna da parte degli altri candidati alle elezioni presidenziali, che si terranno il prossimo 20 agosto. La favorita nei sondaggi, Luisa Gonzalez, candidata del partito dell'ex presidente Rafael Correa, ha manifestato la propria "indignazione", affermando che la morte di Villavicencio "è un lutto per tutti". Allo stesso modo il candidato del movimento indigeno Pachakutik, Yaku Pérez, in corsa per il ballottaggio, ha manifestato il suo cordoglio e ha affermato che "è il momento di unirci e recuperare la pace". Il candidato indipendente di centrodestra, Otto Sonnenholzner, ha condannato l'attentato sostenendo che "il Paese è sfuggito di mano al governo".

Chi era Fernando Villavicencio

Sindacalista in gioventù, Fernando Villavicencio, fu consulente della federazione dei lavoratori della compagnia petrolifera statale ecuadoriana, ma venne licenziato per la sua affinità con la sinistra. Il 59enne fu giornalista d'inchiesta e durante la sua carriera alimentò i sospetti di corruzione contro i membri dell'amministrazione dell'ex presidente Rafael Correa.

Consulente dell'ex deputato del movimento indigeno Pachakutik, Cléver Jiménez, fino al 2017, proprio con quest'ultimo venne condannato a un anno e mezzo di carcere, per calunnia nei confronti di Correa. Fuggì negli Stati Uniti e al suo ritorno in Ecuador, una volta prescritta la pena, denunciò nuovamente Correa per presunte irregolarità nei contratti petroliferi con la Cina, accusandolo inoltre, insieme al suo governo, di corruzione.

Nel 2021 è approdato all'Assemblea Nazionale e lo scorso giugno ha annunciato la sua candidatura presidenziale con il movimento Build Ecuador per sostituire il presidente Guillermo Lasso.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ecuador, continua la protesta contro il governo

Ecuador, le autorità distruggono 22 tonnellate di cocaina

Ecuador, una banda tenta di impossessarsi di un ospedale: 68 arresti