In questo caso gli imputati sono tre: Carlos De Oliveira, il responsabile della manutenzione della villa di Mar-a-Lago, lo stesso Trump e il suo assistente personale Waltin Nauta. Il processo per i documenti è già fissato per il 20 maggio. In arrivo l'incriminazione per l'assalto al Campidoglio
Donald Trump sempre nel mirino della giustizia americana.
L'ex presidente americano (77 anni) è stato ora accusato di aver chiesto a un proprio dipendente della sua villa di Mar-a-Lago, in Florida, di cancellare il filmato delle telecamere di sorveglianza, che, presumibilmente, potrebbe rivelare come gli scatoloni pieni di documenti top secret siano stati effettivamente trasportati nell'abitazione di Trump.
Si tratta dell'atto d'accusa aggiornato da parte del procuratore speciale Jack Smith presentato al Gran giurì, che deciderà il destino di Trump in questo procedimento.
In questo caso gli imputati sono tre: Carlos De Oliveira, il responsabile della manutenzione della villa di Mar-a-Lago, lo stesso Trump e il suo assistente personale Waltine Nauta.
Con tre nuovi capi di imputazione, il totale delle imputazioni per la vicenda-documenti sale a 40.
Il caso riguarda i moltissimi documenti secretati che Trump ha portato nella sua tenuta di Mar-a-Lago, "dimenticandosi" di restituirli alla fine del suo mandato presidenziale.
Accusa di spionaggio
L'8 agosto 2022, una perquisizione dell'FBI nella villa di Trump scoprì almeno 14 scatole piene di documenti sensibili.
Trump è finito sotto inchiesta per potenziali violazioni della sicurezza nazionale degli Stati Uniti e, nello specifico, dell'Espionage Act e di altri statuti relativi all'ostruzione della giustizia e alla distruzione di documenti del governo federale.
Trump nega qualsiasi illecito. E ha definito le ultime accuse una "interferenza elettorale al più alto livello".
In arrivo la terza imputazione per Trump
Il processo per il caso dei documenti comincerà il 20 maggio 2024, in piena campagna elettorale per la Casa Bianca.
Secondo i suoi stessi avvocati, intanto, a Trump sta per arrivare una nuova incriminazione - sarebbe la terza - per l'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e il tentativo di ribaltare il risultato delle elezioni presidenziali del novembre 2020, vinte da Joe Biden.
Euronews racconta
il blitz dell'FBI a Mar-a-Lago.
9.8.2022