Sánchez ha bisogno anche dei 7 seggi di JuntsxCatalunya per raggiungere la maggioranza e formare un governo. Ma gli indipendentisti catalani a quanto "venderanno" il loro appoggio? Feijóo in difficoltà: a parte Vox, non trova altri alleati
Il panorama post-elettorale in Spagna offre inaspettate sorprese, in questa lunga estate calda, con un governo solo temporaneo guidato da Pedro Sánchez.
Senza sufficienti seggi per governare, nè a destra nè a sinistra, ora l'ago della bilancia potrebbero tornare ad essere i partiti indipendentisti della Catalogna.
Dopo anni di oblio dalla scena politica spagnola, JuntsxCatalunya, il partito dell'ex leader Carles Puigdemont - ex presidente della Generalitat Catalunya (la regione) - potrebbe essere decisivo per rilanciare un governo progressista,
Josep Rius, portavoce di JuntsxCatalunya, non le manda certo a dire:
“La proposta di JuntsxCatalunya è molto chiara. È l'esercizio del diritto all'autodeterminazione e all'amnistia, logicamente. Un'amnistia che non si è risolta con alcune grazie che il governo ha concesso".
Sánchez ha bisogno anche dei 7 seggi di JuntsxCatalunya per raggiungere la maggioranza e formare un governo.
Feijóo non trova alleati (a parte Vox)
Mentre il leader popolare Alberto Nunez****Feijóo è in difficoltà - dopo aver incassato il "No" di due piccoli partiti, uno dei Paesi Baschi e uno delle Canarie, che non vogliono fare un governo con Vox - la Spagna rischia di tornare alle urne, forse a dicembre.
Spiega l'analista Marc Guinjoan:
"Il Partito Socialista (PSOE) ha detto più volte che l'unità della Spagna non è qualcosa che possa essere messa in dubbio. Quindi, in questo senso, sembra difficile per il PSOE negoziare su questi termini. Junts non ha tanti incentivi per formare una coalizione con PSOE e Sumar. Quindi, vedremo nei prossimi mesi".
Quel mandato d'arresto internazionale...
Proprio lunedì la Procura spagnola ha chiesto di riattivare il mandato d'arresto internazionale nei confronti di Carles Puigdemont, fuggito a Bruxelles dopo il referendum della Catalogna, giudicato illegale del 1° ottobre 2017.
La corrispondente da Barcellona, Cristina Giner:
“Il termine per costituire il Congresso dei Deputati è il prossimo 17 agosto. Quel giorno inizierà la nuova legislatura. In Spagna non esiste un termine legale specifico per l'investitura del presidente del governo, quindi i negoziati potrebbero andare avanti per settimane".