Impossibile tracciare i prodotti, mancano i controlli e a pagarla è chi rispetta le regole
Sicurezza dei prodotti, tracciabilità e difesa del consumatore, sono i tre pilastri che chiedono i produttori della filiera lattiero-casearia georgiana. Il mercato è infatti invaso da prodotti di dubbia provenienza e per i responsabili del settore è ora di fare qualcosa al riguardo. In questa specie di far west chi cerca di rispettare le regole si ritrova spesso penalizzato.
Il problema è che non ci sono finora mezzi coercitivi per spingere le aziende a rispettare le regole.
Non è solo un problema di mancanza di volontà, ma anche di mancanza di mezzi.
Questa mancanza di controlli rischia anche di riflettersi sulle esportazioni. I mercati non sembrano apprezzare l'incertezza su alcuni prodotti caseari georgiani.
In questa confusione è il consumatore a correre il rischio più grande perché rischia di avere un prodotto di pessima qualità.