Caso Mendy, il calciatore assolto dall'accusa di aver violentato una donna e di aver tentato di stuprarne un'altra. Il 28enne francese si era sempre dichiarato innocente, parlando di incontri consensuali
Non colpevole. L'ex calciatore del Manchester City Benjamin Mendy è stato assolto dall'accusa di stupro e di tentato stupro.
La sentenza fa seguito a un processo cominciato all'inizio di quest'anno in cui Mendy era stato assolto da sei accuse di violenza sessuale, ma in cui la giuria non era riuscita a raggiungere un verdetto su altre due. Le accuse sono nate in occasione di feste a casa di Mendy, vicino a Manchester.
Il 28enne francese si era sempre dichiarato innocente, parlando di incontri consensuali. L'avvocato di Mendy ha detto che ora vuole iniziare a ricostruire la sua vita.
Al vaglio dei giudici fatti avvenuti tra il 2018 e il 2021.
Mendy, 28 anni, è scoppiato in lacrime al momento del verdetto da parte del presidente della giuria: dopo essere rimasto in piedi per la lettura della sentenza, il calciatore si è seduto con la testa sulle ginocchia e si è asciugato le lacrime con un fazzoletto.
La sentenza della Chester Crown Court è dunque l'epilogo di un lungo procedimeto che vedeva alla sbarra, con 9 capi di imputazione diversi, il campione del Mondo 2018 con la Nazionale francese. Alla fine è stato assolto da tutti.