Alla base del vertiginoso aumento ci sono la pandemia, i cambiamenti climatici e la guerra in Ucraina
Alla base del vertiginoso e preoccupante aumento, la pandemia , i ripetuti cambiamenti climatico-meteorologici, oltre alla guerra in Ucraina, secondo l'ultimo rapporto della Fao, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura.
Stando così le cose, l'obiettivo di sviluppo sostenibile di porre fine alla fame entro il 2030 non sarà raggiunto.
L'edizione 2023 del rapporto rivela che tra 691 e 783 milioni di persone hanno sofferto la fame nel 2022, con una fascia media di 735 milioni.
Ci sono molti posti nel mondo che patiscono crisi alimentari sempre più profonde.
Progressi nella riduzione della fame sono stati osservati in Asia e America Latina, ma la fame è ancora in aumento nell'Asia occidentale, nei Caraibi e in tutte le sottoregioni dell'Africa.
L'Africa rimane la regione più colpita, con una persona su cinque che soffre la fame nel continente, più del doppio della media globale.