L'Ucraina avanza lentamente e vuole dimostrare che può vincere, Mosca abbatte due droni avversari

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Soldati ucraini che lanciano razzi contro postazioni russe vicino a Bakhmut: una scena rara in una controffensiva ucraina caratterizzata da opacità informativa e di cui non ci sono quasi immagini.

L'Ucraina ha anche permesso di filmare i soldati che si addestrano vicino alla linea del fronte, dove saranno inviati a breve.

Kiev sta avanzando lentamente e a caro prezzo, ma è determinata a dimostrare all'Occidente che può sconfiggere la Russia.

Mosca, dal canto suo, ha confermato l'abbattimento di due droni nei pressi di Lukino (periferia della capitale russa), dove si trovano i magazzini di un'unità militare.

Il governo ucraino non ha commentato, sebbene abbia ripetutamente affermato il proprio diritto a colpire qualsiasi obiettivo in risposta all'invasione russa.

Le autorità imposte da Mosca nelle zone allagate dopo il crollo della diga di Kakhovka hanno riportato che sono 41 le persone uccise dalle inondazioni.

Kiev assicura invece che ci sono almeno 500 morti nelle zone occupate: entrambe le fazioni continuano ad accusarsi a vicenda di aver fatto saltare la diga.

In tutto il Paese, le ferite della guerra impiegheranno anni, forse decenni per rimarginarsi.

Lo sforzo è enorme in città come Irpin, dove è stato ricostruito parte di quanto distrutto dai bombardamenti russi.

Infine, luoghi come Kramatorsk, che hanno subito settimane di bombardamenti quasi quotidiani, dipendono molto dagli aiuti internazionali per ricominciare.