Silvio Berlusconi, l'addio dell'Italia e degli italiani

Il feretro di Berlusconi arriva in Duomo a Milano
Il feretro di Berlusconi arriva in Duomo a Milano Diritti d'autore Rossella Papetti/LaPresse
Diritti d'autore Rossella Papetti/LaPresse
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Amici e 'nemici', tutti intorno al feretro di Silvio Berlusconi. Ai funerali di Stato nel Duomo di Milano hanno partecipato familiari, amici, alleati politici ma anche esponenti dell’opposizione. Tanti i personaggi del mondo della tv e del calcio.

PUBBLICITÀ

C'erano i familiari, i parenti, gli amici di sempre. C'erano le sue tv, il suo calcio, gli esponenti politici che hanno condiviso il suo progetto dal giorno della sua discesa in campo e gli avversari, quelli che lo hanno osteggiato e combattuto. E poi c'erano i leader politici da tutto il mondo. Ma soprattutto tanta, tantissima gente comune. Una piazza gremita da persone che ha cantato per le strade fuori dal Duomo di Milano l'inno del suo partito Forza Italia, che ha scandito scandisce slogan. Chi piangeva, pregava, portava un fiore. 

Polarizzante anche nella morte

Divisivo anche nella morte Silvio Berlusconi. In questi giorni si sono formate vere e proprie fazioni. Osannato fino alla beatificazione da qualcuno che lo ricorda come un padre, come un uomo che ha creato imprese, lavoro, benessere, opportunità. Come un uomo carismatico, simpatico, generoso, coinvolgente. Per qualcuno resta invece un uomo dal percorso sporcato dagli scandali sessuali e da quelli economici, dai rapporti poco limpidi con la criminalità e dallo slancio politico finalizzato esclusivamente a legiferare pro domo sua e delle sue aziende. 

L'arrivo del feretro in piazza Duomo

Subito dietro al feretro, accolto da un fragoroso applauso e dai cori della curva sud del Milan,  hanno fatto il loro ingresso in piazza del Duomo la compagna Marta Fascina e i figli di Silvio Berlusconi: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi. E' presente anche la ex moglie Veronica Lario. 

L’omelia di Delpini: «Berlusconi uomo di vita, amore e felicità»

L’omelia dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, si è concentrata sul desiderio di vita di Berlusconi. Ecco alcuni passaggi della sua orazione: "Un desiderio di vita, di amore, di felicità. Vivere. Vivere e amare la vita. Vivere e desiderare una vita piena. Vivere e desiderare che la vita sia buona, bella per sé e per le persone care. Vivere e intendere la vita come una occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita. Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che c’è sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita", ha ricordato Delpini.

"Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d’uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti. Vivere e sentire le forze esaurirsi. Vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora. Ecco che cosa si può dire di un uomo: un desiderio di vita, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento."

Il monsignore ha aggiunto: "Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte. Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta. Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà."

Gli eccessi

Una donna si è presentata in Duomo indossando una t-shirt con la scritta 'Io non sono in lutto'. Diversi presenti le hanno chiesto di allontanarsi accusandola di essere in cerca di visibilità. La donna risposta che quello era il semplicemente il suo modo per contestare democraticamente la decisione di dedicare al cavaliere un funerale di Stato con tutti gli onori. 

Bufera anche sulla giunta PD di Bologna accusata di aver concesso spazi pubblici per festeggiare la morte di Berlusconi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Il Cavaliere, 30 anni di vita italiana

G7 sul clima, nella "Carta di Venaria" l'impegno a eliminare le centrali a carbone entro il 2035

Casa Montecarlo: Fini condannato a 2 anni e 8 mesi per riciclaggio, 5 anni alla compagna Tulliani