Sunak e Biden: "Con la Dichiarazione Atlantica siamo più forti e sfidiamo Cina e Russia"

Rishi Sunak e Joe Biden alla Casa Bianca. (Washington, 8.6.2023) - Diritti d'autore Niall Carson/AP

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Di Cristiano Tassinari & Euronews World - AP - Agenzie internazionali

Pubblicato il 09/06/2023 - 16:39•Ultimo aggiornamento 17:29

"Atlantic Declaration" sembra un accordo di partnership economica fatto apposta per mettere i bastoni tra le ruote di Cina e Russia. La stretta di mano tra Joe Biden e Rishi Sunak vale molto, ma non è ancora quel trattato di libero scambio che il Regno Unito sogna dai tempi della Brexit

Sempre più (quasi) amici.
Joe Biden e Rishi Sunak hanno annunciato la nuova partnership economica (e non solo) tra Washington e Londra.

In un incontro privato, giovedì 8 giugno, nella Sala Ovale della Casa Bianca, il presidente americano e il premier britannico hanno lanciato una nuova e più stretta partnership nell'industria della difesa, nel nucleare civile e nella fornitura di metalli essenziali per la transizione energetica.

L'accordo, chiamato "Atlantic Declaration", sembra fatto apposta per sfidare Cina e Russia.

Lo dice chiaro e tondo lo stesso Rishi Sunak.

"Paesi come la Cina e la Russia sono disposti a manipolare e sfruttare la nostra apertura, rubare la nostra proprietà intellettuale, utilizzare la tecnologia per fini autoritari o sottrarre risorse cruciali come l'energia.
Non ci riusciranno.
Oggi abbiamo ufficializzato la 'Dichiarazione Atlantica', un nuova partnership economica per una nuova era, di un tipo che non è mai stato concordato prima tra i nostri Paesi".

Rishi Sunak

43 anni, Primo ministro del Regno Unito dal 2022

Ma il libero scambio è ancora lontano

Nonostante l'importanza della "Dichiarazione Atlantica", il testo è ancora ben lontano dall'essere quell'accordo di libero scambio per il quale il Regno Unito ha spinto sin dalla Brexit, dalla sua uscita dall'Unione europea nel 2020...

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