Secondo giorni di visita in Ungheria per il pontefice, che ha incontrato gruppi di migranti nella chiesa di Santa Elisabetta
Nel suo secondo giorno di visita in Ungheria, Papa Francesco è stato accolto da una folla festante a Budapest. Il pontefice ha ringraziato gli ungheresi per aver accolto migliaia di rifugiati ucraini e li ha esortati a continuare ad aiutare i bisognosi. Ha invocato una cultura della carità, rispondendo implicitamente al primo ministro Viktor Orban, che ha invece adottato politiche stringenti contro i migranti, ritenendo che la loro presenza minacci la cultura cristiana europea.
Dal Papa una risposta implicita a Orban
Nel secondo giorno di visita in Ungheria, il papa ha incontrato rifugiati e indigenti nella chiesa di Santa Elisabetta. Tra i migranti riuniti nella chiesa di Santa Elisabetta, assieme a coloro che sono fuggiti dall'Ucraina a causa dell'invasione russa, c'erano, tra gli altri, cittadini pakistani, afgani, iracheni, iraniani, nigeriani, sudanesi.
Il Papa ha anche parlato a migliaia di giovani alla Budapest Sport Arena. Ha chiesto loro di aiutarsi l'un l'altro a sentire di essere amati, preziosi e destinati ad un grande avvenire.