Ucraina: attacchi alle infrastrutture energetiche e alle zone residenziali

309 giorni di guerra.
Nuovi attacchi mirati alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina sono stati lanciati dalla Russia, nell'intera giornata di giovedi, colpendo - però - anche quartieri residenziali, provocando almeno tre vittime nelle regioni di Donetsk e Kharkiv e lasciando al buio il 90% di Leopoli, città non lontana dal confine con la Polonia.
Zelensky: "I russi si stanno spingendo in un vicolo cieco"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso notturno, ha dichiarato che la Russia "si sta solo spingendo sempre più in un vicolo cieco", assicurando che i russi "hanno sempre meno missili".
Zelensky ha dichiarato che le forze armate ucraine hanno abbattuto 54 missili e l'aviazione ucraina ha comunicato di aver distrutto undici droni Shahed iraniani.
Nella notte e alle prime ore di oggi (venerdi 30 dicembre), sono stati segnalati nuovi allarmi anti-aerei a Kiev e nelle regioni della capitale, di Kirovograd e Cherkasy.
Intanto, Andriy Ivko, vicedirettore dell'agenzia stradale statale ucraina (Ukravtodor), informa che circa 25.000 chilometri di strade ucraine sono state danneggiate dalla guerra.
La Bielorussia protesta
Il ministro degli Esteri bielorusso, Anatoly Glaz, ha protestato con l'ambasciatore di Kiev a Minsk, Igor Kizim, dopo l'abbattimento di un missile di difesa aerea S-300 ucraino, finito per errore nelle campagne al di là del confine con la Bielorussia.
"Si tratta di un incidente molto grave e la parte bielorussa prende la questione il più seriamente possibile", ha detto Glaz. "A questo proposito, l'ambasciatore dell'Ucraina è stato convocato al ministero degli Esteri bielorusso", ha aggiunto.
"Abbiamo chiesto che la parte ucraina conduca un'indagine approfondita su tutte le circostanze del lancio di questo missile, assicuri alla giustizia i responsabili e adotti misure globali per prevenire il ripetersi di tali incidenti in futuro, che potrebbero portare a conseguenze catastrofiche per tutti".