Si è spento Arata Isozaki, l'imperatore dell'architettura giapponese

Arata Isozaki
Arata Isozaki Diritti d'autore LUDOVIC MARIN/AFP or licensors
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Di Euronews con Ansa
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L'archi star aveva progettato la torre Allianz di Milano e il Palasport Olimpico di Torino.

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Si è spenta a 91 anni a Tokyo la star giapponese dell'architettura Arata Isozaki. La sua vocazione era nata dall'esperienza del "vuoto dell'architettura" vissuta con la distruzione nucleare di Hiroshima.

Una vocazione che lo ha portato a una carriera straordinaria, coronata dal premio Pritzker nel 2019 e dal Leone d'oro alla Mostra internazionale di architettura di Venezia nel 1996.

Luca Bruno/AP
La torre Allianz, a Milano.Luca Bruno/AP

Nelle sue opere, Isozaki era capace di fondere estetiche orientali e occidentali, modernismo e postmodernismo, globale e locale, con tecniche di costruzione di volta in volta differenti.

Opere sparse in tutto il mondo

Sono oltre cento le sue opere in tutto il mondo. Tra le più celebri, il Museo di Arte Contemporanea di Los Angeles, il Palau Sant Jordi di Barcellona, il Museo Nazionale della Civiltà Egizia al Cairo, il National Convention Center del Qatar.

AP Photo
Arata Isozaki con il progetto della Loggia degli Uffizi, a Firenze.AP Photo

In Italia, il nome di Arata Isozaki è legato alla Torre Allianz di Milano e al Palasport Olimpico di Torino, ma anche al progetto della Loggia degli Uffizi, a Firenze, rimasto incompiuto.

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