Crolla la moneta unica europea. A pesare la crisi del gas russo e una possibile recessione

Moneta unica europea
Moneta unica europea Diritti d'autore Diritti d'autore Michael Sohn/2001 AP
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Di Debora Gandini
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Morgan Stanley prevede che l'euro cali a 0,97 dollari nel trimestre in corso. Intanto sale ancora il prezzo dell'energia. Scende il petrolio

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La crisi del gas in Europa si fa sentire anche sull’euro. La moneta unica è crollata ai minimi dal 2002 nei confronti del dollaro.

A pesare c’è anche il timore di una possibile recessione in tutta la zona euro, e così il biglietto verde è arrivato a perdere oltre l’1 per cento. Un tonfo che, secondo gli analisti, è soltanto l'inizio di una parabola. Morgan Stanley prevede che l'euro cali a 0,97 dollari nel trimestre in corso mentre Nomura stima 0,975 dollari entro la fine di settembre per poi possibilmente scendere a 0,95 o sotto

Questo scenario non incoraggia gli investitori che guardano con grande sospetto il rincaro dei prezzi dal settore energetico a quello alimentare. Uno scenario che potrebbe portare le banche europee, a partire dalla Banca centrale europea ad alzare i tassi di interesse per cercare di fermare l’inflazione.

Sale il prezzo dell’energia

Secondo la piattaforma europea Gie-Agsi, le scorte di gas in Italia sfiorano il 79%, ma la paura è che uno stop delle forniture di gas russo in agosto esaurirebbe le riserve nei Paesi euro già a fine anno. Secondo un'analisi di alcuni economisti del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), senza interventi sui consumi, il Pil dell'eurozona perderebbe l'1,7%, con un impatto del 2,5% per i due Paesi più esposti, cioè Italia e Germania.

La Bundesbank tedesca teme che nel prossimo autunno il tasso di inflazione nel Paese possa raggiungere "un ordine di grandezza del 10%", mentre il governo italiano "continuerà nelle prossime settimane a monitorare la situazione”.

Intanto il prezzo dell'energia elettrica in Germania ha superato per la prima volta i 700 euro al Megawattora, 14 volte di più della media stagionale degli ultimi 5 anni. In Italia il prezzo di acquisto dell'energia elettrica ha sfondato quota 500 euro con un rialzo del 9,7% rispetto alla settimana precedente. Il petrolio invece è sceso anche sotto i 90 dollari al barile.

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA

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